Claudia Guidi nuova presidente giovani Confagri Emilia Romagna
Imprenditrice agricola 30enne ferrarese
Roma, 2 ott. (askanews) – Ha 30 anni ed è imprenditrice agricola a Codigoro (Fe), la nuova presidente dei Giovani di Confagricoltura-Anga Emilia Romagna, Claudia Guidi. Guidi sarà affiancata da due vice: Riccardo Garuti, presidente dei giovani di Confagricoltura-Anga Modena, attivo nell’azienda di famiglia a Solara dove si coltivano 10 ettari di frutteto, 8 di vigneto e orticole destinate al punto vendita interno e Damiano Roncari, presidente dei giovani di Confagricoltura-Anga Reggio Emilia che produce latte per il Consorzio del Parmigiano Reggiano oltre a curare i campi di foraggio e cereali per l’alimentazione delle bovine.
Guidi, che succede alla modenese Alice Consoli, ha iniziato il suo percorso sindacale nel 2016 come vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura-Anga Ferrara, poi salita al vertice nel 2019; già vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura-Anga Emilia Romagna nel mandato 2021-2024 e attuale vicepresidente di Confagricoltura Ferrara.
“Sono molto onorata di poter rappresentare i Giovani di Confagricoltura-Anga Emilia Romagna nel prossimo triennio”, ha dichiarato appena eletta dall’assemblea dei delegati svoltasi a Bologna, sottolineando che l’associazione nazionale dei giovani imprenditori agricoli-ANGA da sempre rappresenta la fucina di idee di Confagricoltura e il bacino di reclutamento e formazione dei futuri dirigenti.
“Vogliamo garantire rappresentanza, supporto e conoscenze ai giovani che fanno impresa, che sono il futuro del comparto: una voce che non può restare inascoltata”. Il pensiero è andato soprattutto all’alluvione che ha colpito la Romagna tre volte, in sedici mesi, aggiungendo ulteriori danni diretti e indiretti all’agricoltura già martoriata, ma anche alla peste suina africana che minaccia gli allevamenti della filiera suinicola regionale, quindi le pregiate carni Dop e Igp, fino alla crisi frutticola che da anni sferza la Fruit Valley italiana.
“Vorremmo, come giovani agricoltori, trasformare le difficoltà in opportunità. È essenziale unire le forze per affrontare le questioni cruciali che ci toccano da vicino, l’innovazione e la sostenibilità, la formazione e l’accesso al credito, finanche la penetrazione dei mercati, dialogando con le istituzioni e progettando strategie per facilitare il ricambio generazionale e l’ingresso dei giovani in agricoltura”, ha concluso.