Cinema, Nouvelle Vague sul Tevere: torna il gemellaggio Roma-Parigi

Cinema, Nouvelle Vague sul Tevere: torna il gemellaggio Roma-Parigi

Roma, 27 giu. (askanews) – Torna Nouvelle Vague sul Tevere. Dal 4 all’8 luglio, Parigi è a Roma con cinque giorni di proiezioni, incontri, musica, per la festa del gemellaggio Roma-Parigi, che nel 2026 celebrerà i suoi primi 70 anni. Realizzato con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura – Dipartimento Attività Culturali, Nouvelle Vague ritrova la sua arena, alla Casa del Cinema, in sintonia con il festival gemello Dolcevita-sur-Seine, che negli stessi giorni porterà Roma a Parigi, alle Arènes de Lutèce.

Due le incursioni esterne nel cartellone di questa quarta edizione: a Villa Medici si svolgerà la cerimonia di chiusura della terza edizione del concorso Ristretto, riservato agli studenti delle grandi scuole di cinema delle due capitali, La Fémis e il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Un inno all’amore è invece la mostra che Nouvelle Vague porta quest’anno a Villa Massimo, nell’ambito della quinta edizione del festival Sempre più fuori: Raymond Cauchetier: Baci rubati. Le immagini del grande cronista della Nouvelle Vague, fotografo di scena di Godard, Truffaut, Chabrol, fanno soffiare il vento insolente e liberatore della Nouvelle Vague. L’amore, quello forte, universale, poetico e sovversivo, è il filo conduttore del programma di quest’anno. Parigi e Roma saranno unite come non mai il 4 luglio, per l’inaugurazione dei due festival.

Alla Casa del Cinema, sotto le stelle dell’arena Ettore Scola inaugura la quarta edizione Les Enfants du Paradis (Amanti Perduti) di Marcel Carné, mentre a Parigi, Dolcevita-sur-Seine si apre con la proiezione en plein air di Roma città aperta di Roberto Rossellini. Prima delle proiezioni, connessione in diretta streaming con Parigi per un saluto gemellato tra le due arene. I due capolavori uscirono 80 anni fa, nelle due capitali appena liberate. Da un lato l’irruzione del reale di Rossellini, dall’altro il realismo poetico di Carné e Prévert. Considerato da molti come il più grande film francese di tutti i tempi, Les Enfants du Paradis (Amanti perduti) è un manifesto di grazia e poesia un “atto di fede prodigioso” realizzato mentre Parigi era ancora occupata dai nazisti, come disse il critico Sadoul. Un’idea di cinema come atto di resistenza, non solo politica, ma anche poetica ed esistenziale, che continua ispirare le nuove generazioni. Due attrici e registe, Valeria Golino a Parigi e Laure Calamy a Roma, renderanno omaggio alle due anti-icone protagoniste dei film di apertura: Anna Magnani e Arletty, diva anticonformista del cinema francese.

Il 5 luglio, si parte per una fuga irresistibile con Antoinette dans les Cévennes (Io, lui, lei e l’Asino), commedia bucolica e teneramente anarchica, dove Laure Calamy, – rivelata al grande pubblico con la serie cult Call My Agent! e premiata con il César 2021 , ci guida, a piedi e a cuore aperto, nei sentieri interiori del desiderio e del ridicolo. La récréation de Juillet, inedito in Italia, in programma il 6 luglio, è la chicca parigina di questa edizione, una commedia eccentrica sul lutto, dove le scene corali – visibilmente poco scritte – vibrano di autenticità emotiva, oscillando tra leggerezza e commozione. Una rivelazione, tenera e spiazzante. Presente il giovane duo alla regia.

Il 7 luglio, incontro con Rebecca Zlotowski, reduce da Cannes, che presenta Les Enfants des autres (I figli degli altri). Lo sguardo si fa più intimo e tagliente: una storia d’amore e maternità non convenzionale, che sfida i ruoli e riscrive la mappa dell’affetto possibile. E infine, il battito dolce e universale di La Boum – Il tempo delle mele: la festa si chiude l’8 luglio con il primo bacio, la musica in cuffia, la vertigine dell’adolescenza che non si scorda.

Ad accogliere il pubblico di Nouvelle Vague, i volti del nuovo cinema francese, protagonisti della mostra Ten to Watch, realizzata in collaborazione con Unifrance. Un’occasione unica per scoprire la nuova generazione di registe, registi, attrici e attori che stanno ridisegnando l’immaginario cinematografico francese con energia, audacia e libertà.

Tutte le proiezioni alla Casa del Cinema sono presentate da Aureliano Tonet, inviato cultura del quotidiano Le Monde. I due festival del gemellaggio Roma-Parigi, Nouvelle Vague sul Tevere e Dolcevita-sur-Seine sono co-organizzati dalle Associazioni Lutetia, a Roma, e Palatine, a Parigi.

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