Cina terrà grande parata militare per 80mo Vittoria su Giappone

Cina terrà grande parata militare per 80mo Vittoria su Giappone

Roma, 24 giu. (askanews) – La Cina organizzerà una grande parata militare per commemorare l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, che avrà luogo a Piazza Tiananmen a Pechino il 3 settembre, a dieci anni di distanza dalla prima parata del Giorno della Vittoria organizzata dall’Esercito popolare di liberazione. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.

La parata fa parte della cerimonia per l’80mo anniversario della data in cui la Cina celebra il suo trionfo sull’invasione giapponese e la vittoria globale contro il fascismo, ha detto oggi ai giornalisti Hu Heping, vice capo del dipartimento di propaganda del Partito comunista cinese.

Durante la cerimonia, il presidente Xi Jinping terrà un discorso solenne

Wu Zeke, membro dello Stato maggiore congiunto dell’esercito, ha dichiarato che la parata metterà in evidenza l’importanza storica della guerra sino-giapponese e la volontà della Cina di “difendere risolutamente” l’ordine post-1945. La sfilata mostrerà inoltre le capacità di combattimento dell’esercito, le tecnologie emergenti e la “forza di deterrenza strategica”.

“Accanto a una nuova generazione di armamenti ed equipaggiamenti tradizionali, parteciperanno alla parata diverse nuove forze di combattimento, inclusi sistemi di intelligence senza equipaggio, combattimento subacqueo, cyber e ipersonici” ha spiegato Wu. Ha aggiunto che le nuove riforme organizzative dell’EPL, avviate dal 2015, saranno visibili anche nelle unità in marcia.

Nella conferenza stampa non si è data notizia dell’eventuale partecipazione di militari stranieri. Alla parata del 2015 presero parte 17 delegazioni. Wu ha comunque sottolineato che la Cina “non dimenticherà l’assistenza e il sostegno dei paesi amanti della pace e delle forze antifasciste” durante la guerra, tra cui l’ex Unione Sovietica, gli Stati uniti e il Regno unito.

Alla cerimonia capi di Stato e alti funzionari stranieri, senza però fornire dettagli. Saranno presenti anche reduci di guerra, compresi veterani del Kuomintang (il principale avversario dei comunisti nella guerra civile cinese conclusasi nel 1949), sebbene quest’anno non sfileranno.

Il Cremlino ha confermato la settimana scorsa che il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Cina dal 31 agosto al 3 settembre per partecipare all’evento e incontrare Xi Jinping il 2 settembre. Si prevede anche la presenza del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, su invito di Xi durante il loro incontro a Pechino all’inizio di giugno.

Alla prima parata del Giorno della Vittoria, nel 2015 per il 70mo anniversario, parteciparono circa 12.000 soldati e 200 velivoli dell’Esercito di liberazione popolare, insieme ai rappresentanti di una trentina di paesi. Da allora, c’è stata un’unica altra parata militare, nel 2019 per il 70mo anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese.

Xi ha partecipato alla parata del Giorno della Vittoria a Mosca in maggio, in occasione dei festeggiamenti per la sconfitta della Germania nazista, e la Cina ha inviato guardie d’onore anche agli eventi analoghi di Mosca e Minsk.

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