Cina, nuove regole per il reclutamento in tempo di guerra

Cina, nuove regole per il reclutamento in tempo di guerra

Verrà data la priorità al richiamo di veterani esperti

Roma, 13 apr. (askanews) – La Cina ha emesso nuove regole per il reclutamento di soldati in tempo di guerra, con i veterani in cima alla lista delle chiamate. Lo scrive oggi il South China Morning Post, valutando questa mossa come un preparativo in vista di un’eventuale conflitto attorno alla vicenda di Taiwan.

Il regolamento afferma che il reclutamento dovrebbe “concentrarsi sulla preparazione alla guerra” e aumentare l’efficienza chiamando reclute “di alto livello”.

Le nuove regole sono state introdotte con un emendamento alle disposizioni sul reclutamento approvato all’inizio di aprile dal Consiglio di Stato – il governo cinese – e dalla Commissione militare centrale, il più alto organo di comando militare della Cina, presieduto dal leader Xi Jinping. La modifica entrerà in vigore il primo maggio.

Per la prima volta, nei regolamenti è stato incluso un capitolo separato sul reclutamento in tempo di guerra, in cui si afferma che gli ex militari avrebbero la priorità e dovrebbero unirsi alle loro unità originali o posizioni simili.

“Al fine di garantire il normale ricambio delle truppe e le esigenze supplementari dei soldati in tempo di guerra, i regolamenti fanno riferimento alle pratiche comuni di vari paesi … e istituiscono un capitolo speciale per regolare la questione del reclutamento in tempo di guerra”, ha dichiarato un funzionario del Comitato militare centrale in una conferenza stampa.

In tempo di guerra, il regolamento prevede anche che il Consiglio di Stato e la Commissione militare centrale possano adeguare condizioni e modalità di reclutamento “nei limiti previsti dalla legge”, lasciando spazio a ulteriori aggiustamenti.

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