“Champagne E-Learning”: il corso di formazione gratuito ora in italiano

Milano, 18 giu. (askanews) – È ora disponibile anche in italiano “Champagne E-Learning”, il corso online gratuito dedicato allo Champagne, pensato per i professionisti del settore. Il progetto formativo fa parte della piattaforma Champagne Education, sviluppata dal Comité Champagne.

“Champagne E-Learning” è articolato in tre livelli: “Esploratore”, “Intenditore” ed “Esperto”, ognuno dei quali approfondisce temi come storia, terroir, metodo di elaborazione e tecnica di degustazione. Ogni livello si conclude con un test per ottenere la certificazione. I primi due moduli sono già attivi, mentre il terzo sarà online da settembre.

Il corso, completabile in circa cinque ore, è interattivo e accessibile da computer, smartphone e tablet. Include video, quiz, giochi e infografiche. È disponibile anche in francese, inglese, tedesco, giapponese e spagnolo. Il target comprende sommelier, enologi, enotecari, buyer, giornalisti, agenti, operatori turistici, formatori, studenti e appassionati.

“Champagne E-Learning” si affianca alla formazione in presenza che il Comité Champagne propone ogni anno in 16 Paesi a oltre 6.000 professionisti. La piattaforma offre anche risorse didattiche gratuite e una sezione quiz. I corsi in aula si articolano in due modalità: “Champagne Specialist”, con certificazione ufficiale rilasciata da centri partner selezionati, e formazione personalizzata per realtà come enoteche, ristorazione, alberghi e istituti.

“Champagne E-Learning offre una visione a 360 gradi del mondo dello Champagne con un approccio dinamico e coinvolgente” spiega Stéphanie Martel, responsabile del dipartimento formazione del Comité Champagne, precisando che “l’obiettivo è rafforzare le competenze di chi valorizza e promuove questa Denominazione in Francia e nel mondo”.

“Il precedente corso online ha registrato quattromila iscritti italiani, portando l’Italia al terzo posto per numero di partecipanti dopo Francia e Stati Uniti. Champagne E-Learning rappresenta l’evoluzione di quel progetto, che ha superato i 36mila iscritti dal 2019 a oggi” conclude Martel.