
Cambi, FT: dollaro -10% in primi 6 mesi 2025, peggior calo dal 1973
Roma, 30 giu. (askanews) – Nei primi sei mesi di quest’anno il dollaro degli Stati Uniti si è complessivamente deprezzato di oltre il 10% e secondo il Financial Times si tratta del calo più forte dal 1973, quando venne meno il “gold standard” del sistema di Brett Woods.
Il quotidiano finanziario citando l’indice del dollaro su un paniere di sei tra le maggiori valute globali, tra cui l’euro, lo yen giapponese e la sterlina britannica. Per trovare un calo più forte bisogna risalire al meno 15% dei primi sei mesi del 1973 e un movimento analogo, su un solo semestre, si verificò anche nella prima metà del 2009, l’anno della recessione globale seguita alla crisi subprime.
Il Ft collega il calo del dollaro alle politiche commerciali messe in campo dall’amministrazione Trump, in particolare i dazi che hanno innescato movimenti altalenanti di mercato e portato diversi investitori rilevanti a riconsiderare le loro esposizioni al dollaro.
Intanto nel pomeriggio la valuta statunitense risale leggermente, con l’euro che si smorza 1,1718 dollari, comunque in prossimità dei massimi dal settembre del 2021.