Borrell: l’escalation del conflitto in Medio Oriente è un fallimento collettivo
Causa sofferenze sia ai palestinesi sia agli israeliani
Roma, 6 nov. (askanews) – L’escalation in corso del conflitto in Medio Oriente è il risultato di un “fallimento collettivo” nel risolvere il problema pluridecennale della regione, che causa sofferenze sia ai palestinesi sia agli israeliani. Lo ha dichiarato l’Altro Rappresentante Ue per la politica estera e si sicurezza, Josep Borrell.
“La tragedia che si sta consumando in Medio Oriente è il risultato di un fallimento politico e morale collettivo, di cui la popolazione israeliana e quella palestinese stanno pagando un prezzo altissimo… Questo fallimento morale e politico è dovuto alla nostra reale mancanza di volontà di risolvere il problema israelo-palestinese”, ha dichiarato Borrell durante il suo discorso alla Conferenza degli ambasciatori dell’Ue a Bruxelles.L’Unione Europea sostiene la soluzione a due Stati, che prevede la creazione di uno stato palestinese sovrano, ma Bruxelles non ha una roadmap per una soluzione del genere, ha aggiunto.
Il 7 ottobre, il gruppo integralista islamico palestinese Hamas ha lanciato un attacco a sorpresa contro Israele da Gaza, uccidendo e prendendo in ostaggio persone nelle vicine comunità israeliane. Lo stato ebraico ha risposto con attacchi missilistici e con il blocco totale della Striscia di Gaza, dove vivono oltre 2 milioni di persone. Il 27 ottobre, Israele ha lanciato un’incursione di terra su larga scala a Gaza con l’obiettivo dichiarato di eliminare Hamas e salvare gli ostaggi.