Banche, Elderson (Bce): alcune non rispettano target interim clima

Banche, Elderson (Bce): alcune non rispettano target interim clima

Bce pronta a comminare multe se non si allineano

Roma, 14 nov. (askanews) – “Un certo numero di banche” nell’Unione europea non hanno centrato gli obiettivi di interim fissati dalla vigilanza bancaria della Bce per marzo del 2023 sulla gestione dei rischi climatici e ambientali, in vista della piena entrata a regime di questi requisiti per fine 2024. “Questo significa, ad esempio, che tre anni dopo che abbiamo pubblicato le nostre linee guida, queste banche non hanno mostrato un livello adeguato di valutazione dell’impatto dei rischi ambientali e climatici sui loro portafogli, che è il punto di partenza per la gestione di qualunque tipo di rischio”. Lo ha rilevato Frank Elderson, esponente del comitato esecutivo della Bce e vicepresidente del ramo di vigilanza bancaria dell’istituzione, a una conferenza a Bruxelles sulla finanza sostenibile.

La lentezza che alcune banche mostrano ad allinearsi alle pressioni della Vigilanza Bce su questo versante potrebbe riflettere l’aspettativa che il nuovo Parlamento europeo, il prossimo anno, possa rimettere in discussione le politiche su queste materie, oggetto di persistenti controversie. Fuori dall’Ue, possibili segnali in tal senso sono giunti nelle ultime settimane anche dal governo Gb e, più di recente, dal Canada.

Elderson, assieme alla presidente Christine Lagarde, è uno degli esponenti della Bce più militanti su queste tematiche e ha riferito che alla vigilnza “abbiamo iniziato ad adottare misure esecutive. Abbiamo emesso decisioni vincolanti, tra cui la potenziale imposizione di multe periodiche se le banche non dovessero ottemperare ai requisiti previsti”.

“In altri termini abbiamo detto a queste banche di porre rimedio alle carenze entro una certa data e se non lo fanno dovranno pagare una multa per ogni giorno di ritardo”, ha detto. Elderson ha dovuto riconoscere che come Bce “non possono dire alle banche a chi erogare prestiti e a chi no. Piuttosto, noi, come altre autorità di vigilanza nel mondo, abbiamo posto enfasi sul fatto che non gestire adeguatamente i rischi climatici e ambientali non è più compatibile con un adeguato profilo di gestione del rischio. Questa è una situazione che non possiamo accettare e non accetteremo. Le banche – ha detto – devono rafforzare i loro sforzi”.

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