Autonomia, Schifani avverte: mio sì non è definitivo

Autonomia, Schifani avverte: mio sì non è definitivo

Il presidente Sicilia: “Su insularità partiti male, e vanno definiti Lep”

Milano, 6 mag. (askanews) – Il presidente della Sicilia Renato Schifani avverte il governo: il sì all’autonomia differenziata “non è definitivo, sia ben chiaro”. Invitato a parlare ad un panel sulle riforme, durante la convention di Forza Italia a Milano, Schifani chiarisce subito: “Non mi va molto di parlare di riforme…”. Piuttosto “col mio intervento vorrei dare un segnale”.

E il segnale è appunto sull’autonomia: “Sono stato attaccato, hanno detto che avrei svenduto la Sicilia per aver detto sì, ma non è un sì definitivo, sia ben chiaro”. In particolare “vanno definiti i Lep” e poi vanno assicurate le compensazioni per l’insularità: “Sono previste dalla Costituzione, ma quando vedo che il Cdm del mio governo stanzia per l’insularità solo 10 milioni si inizia male… Andiamo male, andiamo male…”. Certo, “è chiaro che l’autonomia differenziata è una scommessa però io mi aspetto dai nostri ministri un’attenzione forte ad alcuni temi come ad esempio l’insularità e le compensazioni”. Dunque “mi aspetto un’attenzione forte, almeno da parte dei miei ministri, e ci sarà ne sono convinto”, non fosse altro che per il fatto che “siamo portatori di molti consensi”.

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