Autonomia, Calderoli: bene voto Consiglio Europa, avanti così
“Importante riconoscimento benefici riforma”
Roma, 26 mar. (askanews) – “Il Consiglio d’Europa guarda con favore all’autonomia e alla spinta decisiva per ridurre i divari attraverso i LEP, promuovendo l’azione del Governo e invitando l’Italia a proseguire nella direzione intrapresa. L’approvazione di queste raccomandazioni è un risultato importante e certamente positivo, che rafforza l’azione dell’Esecutivo”. Lo dichiara con soddisfazione il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine delle votazioni svoltesi a Strasburgo per la 46esima sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa.
“C’è ampia convergenza tra quanto viene previsto all’interno di queste raccomandazioni e ciò che sta portando avanti il Governo. L’Autonomia non solo viene indicata come un modello interessante anche per altri Paesi, ma può essere un esempio virtuoso per liberare le migliori energie, ridurre le differenze territoriali e portare maggior democrazia e sviluppo. Le misure perequative e la spinta decisiva per i LEP vengono viste con favore dal Congresso, che guarda all’Autonomia come un’opportunità di svolta per il nostro Paese, e di questo non posso che essere orgoglioso”, sottolinea il ministro.
“All’interno delle raccomandazioni approvate viene inoltre dedicata particolare attenzione sia al tema delle Province e delle Città metropolitane, sia al sistema di governance per Roma Capitale. Sul primo fronte, si sollecita la reintroduzione dell’elezione diretta per gli enti provinciali e delle città metropolitane, attraverso una serio ripristino che comprenda anche risorse adeguate per la gestione dei territori. Per quanto riguarda le misure dedicate a Roma, si ritiene necessario modernizzare il sistema di governance per aumentare la capacità di sviluppo della Capitale”, prosegue Calderoli.
“Raccogliamo con piacere entrambe queste indicazioni da parte del Consiglio d’Europa, sottolineando non solo che la riforma per la reintroduzione delle Province è ora in Commissione al Senato, ma che come Governo stiamo lavorando anche a un provvedimento ad hoc per assicurare alla Capitale del nostro Paese maggiori poteri”, conclude.