Auto, Csp: livelli pre-crisi lontani, ma si consolida ripresa

Auto, Csp: livelli pre-crisi lontani, ma si consolida ripresa

Quagliano: Italia indietro nella diffusione delle elettriche

Milano, 2 mag. (askanews) – La ripresa del mercato auto “è dovuta al venire meno di gran parte delle difficoltà legate alla carenza di componenti e quindi di auto da consegnare ai clienti”. E’ quanto afferma il Centro Studi Promotor commentando il +29,2% di aprile.

Il mercato dell’auto italiano però è ancora ben lontano dai livelli del 2019. Le immatricolazioni del primo quadrimestre del 2023 sono in calo del 22,5% sullo stesso periodo del 2019. Proiettando i dati sull’intero 2023, si ottiene un volume di immatricolazioni di 1,418 milioni di unità rispetto agli 1,9 milioni del 2019.

“La situazione dl mercato italiano – sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – è allineata a quella del mercato Ue, con però una importante differenza nella composizione delle immatricolazioni. In tutta l’Unione cresce la quota delle auto elettriche che nei principali paesi è già da tempo a due cifre, mentre in Italia siamo ancora ben lontani da questa situazione”.

“Il Governo – prosegue Quagliano – ha dichiarato di voler rivedere il sistema degli incentivi in vigore, ma a tutt’oggi alle parole non sono ancora seguiti i fatti. E tra l’altro va segnalato che fra le intenzioni dichiarate dal Governo vi è anche quella di rifinanziare gli incentivi per l’acquisto di autovetture tradizionali con l’obiettivo di accelerare la sostituzione del parco circolante italiano, che è il più vecchio d’Europa. Sostituire le auto più vecchie con soluzioni verdi fa certamente bene all’ambiente – osserva Quagliano – ma fa bene all’ambiente e alla sicurezza della circolazione anche rottamare vetture ante Euro4 e sostituirle con nuove auto Euro6”.

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