Auto, Anfia: a luglio prosegue trend negativo, rivedere Co2 per furgoni

Auto, Anfia: a luglio prosegue trend negativo, rivedere Co2 per furgoni

Milano, 1 ago. (askanews) – “La tendenza del mercato auto italiano rimane purtroppo confermata in territorio negativo e con un dato di luglio ad oltre il -5%, che non può lasciare indifferente la politica italiana e tantomeno quella europea”, afferma Roberto Vavassori, presidente di Anfia.

“In particolare, l’assenza, ad oggi, di una data certa e di un’agenda precisa per la revisione del regolamento CO2 per i veicoli leggeri pesa come un macigno sul mercato”.

“Ribadiamo ancora una volta con forza che sono necessarie e urgenti misure concrete nella direzione della vera neutralità tecnologica e che tutte le tecnologie oggi disponibili debbono essere previste e concorrere attivamente alla decarbonizzazione del parco auto europeo. Quest’ultimo, con i suoi 250 milioni di unità, sta inesorabilmente invecchiando”.

Guardando alle alimentazioni, a luglio le vetture ibride plug-in (Phev) raggiungono il 7,3% di quota, contro il 3,8% di un anno fa. Trattandosi di una tecnologia in forte espansione e di una soluzione di transizione fondamentale nel percorso verso l’elettrificazione del parco veicolare, è importante salvaguardarne la diffusione, evitando che l’attuazione delle normative Euro 6e-bis ed Euro 6e bis Fcm la rendano non più interessanti per i Costruttori in quanto quasi assimilata ai normali veicoli endotermici. Insieme alle altre Associazioni europee Anfia sta quindi chiedendo l’adozione di una misura “stop the clock”, in attesa della revisione della normativa CO2. In riferimento a questa revisione, la cui adozione è prevista nel secondo trimestre 2026 l’associazione sta definendo delle proposte specifiche in risposta alla consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europea sul tema.

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le auto a benzina chiudono luglio in calo del 21,6%, con quota al 23,7%; le diesel del 26,1% con quota al 9,9%. Nel cumulato dei sette mesi del 2025, le benzina calano del 17,7% i diesel del 31,5%, rispettivamente con quote del 25,9% e del 10,1%.

Le mild e full hybrid crescono del 4,5% nel mese con una quota del 44%; nel cumulato crescono del 9,3% con una quota del 44,1%. Le ricaricabili crescono del 60,5% a luglio e rappresentano il 12,3% del mercato del mese (a luglio 2024 era del 7,3%); nel cumulato incrementano del 43,3% con una quota del 10,7% (+3,5% a/a).

Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,9% nel mese e del 5,2% nel cumulato con vendite in crescita del 37,3% a luglio e del 29% nel cumulato. Le ibride plug-in aumentano dell’81,1% a luglio e del 60% nel cumulato. Esse rappresentano il 7,3% delle immatricolazioni del singolo mese e il 5,5% del totale da inizio anno.

Infine, le auto a gas rappresentano il 10,1% dell’immatricolato di luglio, interamente composto da autovetture Gpl (che sono in calo: -15,3% nel mese). Nel cumulato (incluse le auto a metano, che quest’anno sono scomparse dal mercato) calano del 5,4% con una quota del 9,2%.

Nel cumulato dei primi sette mesi, Fiat Panda, Jeep Avenger e Fiat 600 occupano rispettivamente la prima, quinta e sesta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Nona la Peugeot 208, decima la Peugeot 3008. Tra le dieci Phev più immatricolate, a rappresentare il gruppo Stellantis ci sono Jeep Renegade in ottava posizione e Jeep Avenger in nona, mentre, tra le elettriche, Citroen C3 si trova al terzo posto e Jeep Avenger al sesto. Segue Leapmotor, con il modello T03 al settimo posto.

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