Assocarni: bene esclusione bovini da direttiva emissioni

Assocarni: bene esclusione bovini da direttiva emissioni

La ragionevolezza ha trionfato, è una vittoria italiana

Roma, 29 nov. (askanews) – “Siamo estremamente soddisfatti perché è soprattutto la ragionevolezza che ha trionfato e con un po’ di orgoglio credo, sia soprattutto una vittoria italiana. Il nostro Paese infatti ha condotto a livello politico un’azione di moral suasion convincendo le istituzioni europee e gli altri Stati membri delle gravi conseguenze che avrebbe avuto inserire il bovino, un animale che svolge un’azione di presidio del territorio, in una direttiva che riguarda gli impianti industriali”.

Lo ha detto il direttore generale di Assocarni François Tomei dopo che, nella tarda serata di martedì 28 novembre 2023, i negoziatori del Parlamento EU e del Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio con la Commissione europea sulla revisione della direttiva sulle emissioni industriali (IED). In particolare, è stato raggiunto un accordo temporaneo che esclude gli allevamenti di bovini dal campo di applicazione della direttiva IED, che la commissione europea aveva deciso di inserire, equiparandoli agli impianti industriali.

“Finalmente – conclude Tomei – la narrativa green di questi ultimi anni sta tramontando. Le guerre e le pandemie di questi mesi, unitamente ad una inflazione galoppante, stanno riportando il nostro legislatore europeo nella direzione della ragionevolezza”.

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