
Arancia Sicilia Igp, campagna 2024-25 chiude con oltre 26 mln kg
Roma, 23 lug. (askanews) – Oltre 26 milioni di chilogrammi di Arancia Rossa di Sicilia IGP in commercio con il raccolto 2024-2025 (di cui 3,1 milioni di kg di prodotto biologico) a fronte dei 28,8 milioni della campagna 2023-24. Una produzione sostanzialmente stabile ma che, secondo il presidente del Consorzio, Geraro Diana, “in proporzione è molto positivo considerando che la materia prima è stata messa in seria difficoltà dagli eventi climatici”. Cresce anche il valore di mercato, a conferma che il marchio IGP rappresenta una forza nei confronti della distribuzione.
“Quello che ha colpito positivamente i produttori è stato il fatto che per il fresco siamo riusciti a mantenere la quota dell’anno precedente nonostante un quantitativo totale di agrumi ridotto – spiega Diana – siamo riusciti a mantenere il consumo del fresco e per questo dobbiamo dire grazie al lavoro degli agrumicoltori, dei confezionatori e della grande distribuzione che hanno reso possibile questo risultato”.
Nello specifico l’Arancia Rossa di Sicilia IGP destinata al commercio fresco ha registrato 21.297.358 di chilogrammi (nella stagione 2023-2024 erano stati circa 600mila chilogrammi in più a fronte di un raccolto superiore), mentre per quanto riguarda il prodotto destinato all’industria c’è stata una lieve flessione con i 4.874.780 Kg (7.039.879 Kg erano stati quelli della stagione precedente).
“Un dato che non ci preoccupa e che era prevedibile per la grandissima quantità di prodotto acquisito dall’industria nell’annata precedente in cui avevamo persino attivato un bando per il ritiro straordinario”, aggiunge Diana. Il saldo a totale è comunque in linea con l’annata precedente e si attesta a 26.172.138 di Kg tra fresco e industria (di questi 3.140.656 kg da agricoltura biologica).
A sorprendere è anche il valore di mercato che è cresciuto a fronte di un prezzo all’origine in aumento. “Un riconoscimento ai produttori dovuto sicuramente al continuo miglioramento della qualità, oltre a un posizionamento del prodotto sempre maggiore, anche nei mercati internazionali, grazie all’impegno promozionale del Consorzio di tutela e grazie al marchio IGP, quello su cui stiamo lavorando adesso, anche con i progetti di ricerca sulle varietà, è la possibilità di allungare la campagna di raccolta al fine di arrivare con il fresco anche fino a maggio inoltrato, così come ci è richiesto dalla grande distribuzione per il consumatore finale”, sottolinea il Vicepresidente del Consorzio di tutela, Salvatore Scrofani.
Germania e Francia restano i mercati stranieri di riferimento (rispettivamente con il 29 e 23 per cento di quota export), ma crescono altri Paesi come il nord Europa e il Regno Unito e da qualche anno stanno crescendo le richieste dagli Stati Uniti d’America. L’e-commerce, la nuova frontiera per raggiungere i red-orange lovers in tutto il mondo. Sta crescendo il fenomeno dell’on line con già oltre venti aziende che hanno attivato un canale di e-commerce arrivando a vedere quasi 200 mila chilogrammi attraverso questo sistema. Per quanto riguarda la richiesta on line il 20% arriva dall’estero, mentre il restante 80% dall’Italia, in particolare dal centro-nord.