Ambiente, Consulcesi: storica sentenza Corte Ue su rifiuti Campania
“Da Europa segnale chiaro su diritto ad ambiente sano”
Roma, 8 nov. (askanews) – “Una sentenza storica, un nuovo e fondamentale passo per il riconoscimento definitivo del diritto a nascere e a vivere in un ambiente salubre”. Commenta così il presidente Consulcesi Massimo Tortorella il ricorso presentato innanzi alla Corte di Strasburgo da alcuni cittadini italiani che si è concluso proprio in questi giorni con la condanna dell’Italia.
La pronuncia (Corte EDU, Sez. I, 19 ottobre 2023 n. 35648/10) si riferisce al ricorso presentato dai residenti di alcune città campane interessate a partire dal 1994 da una grave emergenza rifiuti che si era protratta nel tempo, causando gravi disagi a tutta la popolazione delle zone interessate.
Con questa pronuncia, prosegue Tortorella, la Corte Europea sta dicendo qualcosa di innovativo e molto importante: “Non dobbiamo aspettare di ammalarci o addirittura di morire di tumore o di altre malattie correlate all’inquinamento, ma abbiamo il diritto di vivere in un ambiente sano ora; e se questo non accade, la responsabilità è principalmente delle Istituzioni”.
“Dall’ Europa arriva un messaggio positivo anche per i nostri 600 mila richiedenti all’azione collettiva Aria Pulita. Non si tratta più solo di ottenere un risarcimento per il tempo in cui si è stati esposti ad aria inquinata, ma anche di indurre le istituzioni a mettere in atto politiche mirate a rendere più sano l’ambiente in cui viviamo”, conclude Tortorella.