All’Abbazia di Fossanova al via fino al 9 giugno “Vini d’Abbazia”

All’Abbazia di Fossanova al via fino al 9 giugno “Vini d’Abbazia”

Oltre 30 Cantine delle più note Badie di Italia, Francia e Giorgia

Milano, 7 giu. (askanews) – Si è aperta il 7 giugno nel borgo antistante l’Abbazia di Fossanova a Priverno (Latina), la terza edizione di “Vini d’Abbazia”, la tre giorni nata per sottolineare “l’importanza del ruolo che, sin dal Medioevo, le Abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni e delle zone agricole e forestali”. Presenti oltre 30 Cantine tra cui alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una iniziativa analoga a questo a Parigi.

Questa edizione vede anche la partecipazione della Georgia, presente con il Monastero Alaverdi risalente al VI secolo d.C, e noto per il vino in anfora. Per la prima volta durante questa tre giorni, viene presentato il Prosecco Superiore Docg del Monastero Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio di Vittorio Veneto, il cui vigneto si trova all’interno delle mura di questa comunità religiosa. Altra novità sarà rappresentata dall’Abbazia di Santa Maria de La Matina, di San Marco Argentano in provincia di Cosenza, luogo di sosta dei crociati in partenza per la Guerra Santa e tappa di un itinerario obbligato per i Cavalieri di Malta. Qui, la produzione vinicola dà vita al corposo rosso “Muntu” e al rosato Terre di Cosenza Dop “Madam”, che rappresentano il vitigno principe della Dop cosentina, il Magliocco.

“Sin dalla prima edizione abbiamo partecipato con entusiasmo a questo progetto di valorizzazione territoriale dove mettiamo in campo le nostre capacità di servizio e organizzazione come degustatori e relatori per valorizzare i vini provenienti dalle Abbazie italiane e d’oltralpe ma anche i vini e i prodotti di Latina” ha dichiarato Umberto Trombelli della delegazione Ais di Latina che coordina la manifestazione che si concluderà il 9 giugno, e che è anche un villaggio gastronomico curato da Slow Food Latina, con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.

I banchi di assaggio delle Cantine, distribuiti intorno al Chiostro dell’Abbazia, sono aperti dalle 16 alle 22, e ogni giorno, a partire dalle 17, nel Refettorio si svolgono le masterclass rivolte alle produzioni delle diverse Abbazie. L’8 giugno alle 18, nell’Ex Infermeria dei Conversi dell’Abbazia, è previsto l’incontro “Vino, turismo e cultura – Le risorse di un territorio” a cui interverranno il presidente della Camera di Commercio Frosinone e Latina, Giovanni Acampora, il presidente dell’azienda speciale Informare, Luigi Niccolini, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, il Commissario straordinario Arsial, Massimiliano Raffa, l’assessore Regione Lazio, Giancarlo Righini.

All’iniziativa partecipano: Abbazia di Busco, Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia di Novacella, Abbazia di Santa Maria della Matina, Arnaldo Caprai, Badia a Passignano-Marchesi Antinori, Cella Grande, Muri-Gries Tenuta / Cantina Convento, Castello di Magione, Bellavista Convento Santissima Annunciata, Feudi di San Gregorio-Abbazia del Goleto, Monastero dei Frati Bianchi, Monastero di Alaverdi-Cantina Badagoni (Georgia), Monastero di Bose-San Masseo, Monastero di Sabiona-Valle Isarco, Monastero Cistercense dei Santi Gervasio e Protasio, Monastero di Santo Stefano Belbo-Beppe Marino, Vallepicciola Pievasciata, Vins des Abbayes, oltre alle laziali Abbazia di Montecassino, Monastero Suore Trappiste di Vitorchiano e Abbazia di Valvisciolo.

Foto: Vini d’Abbazia

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