Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti cibo

Al via bando R. Piemonte da 3,25 miln per Distretti cibo

Filiere, mercati locali ed enoteche regionali

Roma, 22 gen. (askanews) – Viene pubblicato oggi, mercoledì 22 gennaio, il bando della Regione Piemonte che mette a disposizione 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, filiere e mercati locali. Ne dà notizia in una nota l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che lo ha ideato e messo a punto.

Spiega l’assessore Bongioanni: “si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato”.

Possono infatti partecipare a questo bando associazioni temporanee di imprese o di scopo, costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i nostri Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione Piemonte. “Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del Ministro Francesco Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese”, aggiunge l’assessore.

Con questo nuovo bando l’intervento regionale sostiene infatti la preparazione e l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta.

Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, la creazione di economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in vari settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali e migliorare la qualità della vita a livello locale. Ogni progetto deve avere un importo massimo fino a 90.000 euro. L’aiuto della Regione Piemonte copre il 100% del costo totale delle spese ammesse e dei costi di cooperazione e delle attività promozionali.

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