
Abruzzo vince bando in Etiopia per riconvertire in agricoltura
Roma, 8 lug. (askanews) – Un programma di riconversione civile in Etiopia per aiutare ex combattenti, donne e soggetti vulnerabili a diventare agricoltori, ricostruendo la propria vita attraverso il lavoro, la formazione e l’impresa rurale. È questo l’obiettivo del progetto RESeed – Rural Economic Stimulus and Education for Ethiopian Development, che vedrà la Regione Abruzzo protagonista nella regione del Tigray, in un’iniziativa di cooperazione internazionale orientata allo sviluppo rurale e alla stabilità post-conflitto.
RESeed si inserisce nel quadro degli obiettivi del Piano Mattei per l’Africa, la strategia di cooperazione allo sviluppo promossa dal Governo italiano per rafforzare i rapporti economici, energetici e diplomatici tra Italia e Paesi africani, lanciato a gennaio 2024 in occasione del Vertice Italia-Africa tenutosi a Roma.
Con una durata prevista di 36 mesi e un budget complessivo di oltre due milioni di euro, il progetto RESeed risponde alla richiesta dell’Amministrazione regionale provvisoria del Tigray (IRAT) in Etiopia, di sostenere la smobilitazione e la riconversione professionale di circa 52.000 ex militari, promuovendo percorsi di vita alternativi attraverso l’agricoltura e l’impresa rurale, dopo il conflitto che ha colpito il territorio tra il 2020 e il 2022.
Il progetto, promosso dalla Direzione generale della Regione Abruzzo – Servizio pianificazione strategica e Cooperazione territoriale ed internazionale, è stato approvato e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in linea con il Piano Mattei, dopo essersi classificato al quarto posto in graduatoria.