A Venezia82 fuori concorso il film “Rukeli” (nella sezione Orizzonti)

A Venezia82 fuori concorso il film “Rukeli” (nella sezione Orizzonti)

Roma, 11 ago. (askanews) – “Rukeli”, nato da un’idea dell’associazione chi rom e…chi no, scritto da Biagio Di Bennardo e Emma Ferulano, è un cortometraggio d’animazione che racconta la storia vera del pugile sinti tedesco che prese a pugni il nazismo, Johann Wilhelm Trollmann, morto nel campo di concentramento di Wittenberge, e divenuto il simbolo di tutte le storie di oppressione e di riscatto. Il corto sarà presentato nella sezione Orizzonti dell’82esima Mostra del Cinema di Venezia.

Prodotto da AntropicA, una co-produzione Sideways Studios, Film i Vaest in associazione con Mad Entertainment, in collaborazione con Rai Cinema, realizzata con il contributo di Film Commission Regione Campania, saràà distribuito a cura di Premiere Film.

Il corto fa parte del progetto europeo Tracer, Transformative Roma Art and Culture for European Remembrance, con capofila il Dipartimento di Scienze dell’Educazione UNIBO, volto a riscoprire la memoria del genocidio di rom e sinti durante il nazismo e nasce da un’idea sviluppata a Scampia, periferia nord di Napoli, attraverso i laboratori dell’associazione chi rom e… chi no, con il coinvolgimento attivo di un gruppo di ragazzi rom e napoletani.

A Napoli, chi rom e… chi no ha guidato giovani rom e non in un percorso di formazione e testimonianza, culminato in un viaggio ad Auschwitz. Qui hanno scoperto la storia del pugile sinti Johann Trollmann, detto Rukeli, simbolo di resistenza e identità.

La storia di Rukeli (che in lingua sinti significa “albero”), perseguitato dai nazisti, è diventata per i ragazzi del progetto un simbolo di resistenza contro ogni forma di discriminazione.

Dopo il viaggio ad Auschwitz, le loro esperienze quotidiane di antiziganismo si sono intrecciate con quella di Rukeli, morto in un campo nel 1944. L’associazione chi rom e… chi no ha scelto di raccontare la sua storia in un film corale, diretto da Alessandro Rak, nato dai laboratori artistici con giovani rom e studenti napoletani dell’Iti Galileo Ferraris di Scampia, per denunciare l’emarginazione e affermare dignità e memoria.

Alessandro Rak, uno dei maggiori esponenti del cinema di animazione italiano, è un fumettista, animatore e regista italiano, diplomato al CSC di Roma. Ha pubblicato fumetti e libri illustrati e ha diretto cortometraggi e videoclip musicali. Nel 2014 ha diretto il suo primo lungometraggio animato L’arte della felicità, prodotto da Mad Entertainment in collaborazione con Rai Cinema, presentato come Evento Speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Dopo numerosi premi in vari festival internazionali, il film ha ottenuto il prestigioso Best European Animated Film agli European Film Awards. Gatta Cenerentola (2017), suo secondo lungometraggio, ha ottenuto due David di Donatello per il miglior Produttore e per i Migliori effetti visivi. Nel 2021 ha presentato al Festival di Locarno il suo terzo lungometraggio Yaya e Lennie – The Walking Liberty, selezionato poi in concorso al Festival Annecy. Nel 2022 ha realizzato la sigla animata della docu-serie L’Arte della Felicità diretta da Marco Mario De Notaris e nel 2023 dirige con Dario Sansone gli insert in animazione per il documentario 4 Giorni per la Libertà diretto da Massimo Ferrari. Nel 2024 ha presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il cortometraggio F II- Lo stupore del mondo.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta