Origin Italia: priorità sono dazi, Nutriscore e marchi locali

Origin Italia: priorità sono dazi, Nutriscore e marchi locali

Definita strategia per Dop e Igp italiane nel prossimo triennio

Roma, 8 lug. (askanews) – Un piano strategico ambizioso per il futuro del Sistema DOP IGP italiano nel triennio 2024-2027. È quanto delineato in occasione dell’insediamento del primo Consiglio Direttivo e del Comitato Strategico di Origin Italia, l’associazione italiana Consorzi Indicazioni Geografiche che rappresenta 81 Consorzi di tutela, una Associazione di settore e oltre il 95% delle Indicazioni Geografiche italiane.

L’organo interno dell’associazione, che oggi ha anche confermato alla guida Cesare Baldrighi, ha evidenziato la necessità di potenziare lo sviluppo del Sistema IG a livello mondiale e di operare congiuntamente con Origin Mondo e Origin Europa per contrastare la contraffazione e arginare il pericolo dei dazi.

In ambito europeo, l’associazione punta a consolidare il suo ruolo nell’applicazione del nuovo Regolamento 1143/2024 e delle altre riforme legislative in atto, tra cui quella dell’etichettatura e il Nutriscore, garantendo una maggiore presenza del tema Indicazioni Geografiche negli accordi bilaterali.

A livello nazionale, oltre a una collaborazione costruttiva con le Istituzioni per l’attuazione del Regolamento 1143/2024, sono state ribadite le sfide per il comparto: tra queste, l’attenzione alla proliferazione dei marchi locali, quindi controllo a 360° sulla promozione delle DOP IGP da parte di soggetti esterni ai Consorzi di tutela e sull’utilizzo di richiami geografici sui prodotti del Sistema di Qualità Nazionale.

Nei prossimi tre anni, si punterà molto sull’implementazione della formazione specifica del settore e del progetto di sostenibilità FAO che mira all’adozione di un modello condiviso per le IG italiane entro il 2030.

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