Hansen: Pac resta pietra miliare, Ue sostiene i suoi agricoltori

Hansen: Pac resta pietra miliare, Ue sostiene i suoi agricoltori

Roma, 16 lug. (askanews) – Il pacchetto di proposte per la Pac presentato oggi nell’ambito del piano finanziario pluriennale dalla Commissione Europea “riconosce pienamente il ruolo essenziale degli agricoltori, non solo per la produzione di cibo, ma anche per custodire i nostri paesaggi, le nostre tradizioni e le nostre comunità rurali: la Pac continuerà a essere una pietra miliare del finanziamento Ue”. Lo ha detto il Commissario europeo all’agricoltura Christophe Hansen nel corso della conferenza stampa sugli effetti sulle politiche agricole e di coesione della proposta di bilancio pluriennale presentata oggi dalla Commissione, sottolineando che la Pac non va incontro “a nessuna rivoluzione ma piuttosto a un’evoluzione” e che al centro di questa nuova politica ci saranno “gli incentivi” e una “attenzione in più per gli agricoltori che tutelano l’ambiente”. Insomma, ha detto Hansen, “questo pacchetto è un messaggio forte: l’Europa sostiene i propri agricoltori”.

Hansen ha sostenuto che la Pac “sarà più semplice e più mirata, con un impatto più significativo, mantenendo il sostegno essenziale necessario per i nostri agricoltori, che hanno bisogno di prevedibilità. Abbiamo accantonato una dotazione importante, di almeno 300 miliardi di euro per il sostegno al reddito e alla gestione delle crisi e questo è un importo minimo – ha aggiunto Hansen – e gli Stati membri investiranno una dotazione maggiore in base alle esigenze e alla pianificazione negli ambiti dei loro piani nazionali e regionali”. Alle critiche da parte delle Confederazioni degli agricoltori europei sulla ‘cancellazione’ del secondo pilastro, il Commissario Ue ha risposto che “non è sparito, la struttura è un po’ diversa, ma i soldi per i nostri agricoltori vengono mantenuti e questo va sottolineato”.

Inoltre, ha aggiunto, “l’inflazione non eroderà il valore di questi aiuti perché grazie a un nuovo metodo di adeguamento ci sarà più protezione rispetto all’oscillazione dei prezzi”. “Proponiamo di accorpare i 2 fondi esistenti della Pac in una serie di strumenti coerenti, eliminando accavallamenti e creando misure per gli agricoltori e lo sviluppo rurale. Continueremo i pagamenti per superficie e anche la progressività e il massimale. Rafforziamo gli aiuti al reddito accoppiati, aumentando la spesa dal 16% al 20%, con una 5% in più possibile per settori e regioni più bisognose”.

Ancora, “accorpiamo le misure degli ecoregimi e agroambientali – ha spiegato Hansen – in un unico intervento con azioni agroambientali cofinanziato dagli Stati membri e poi arriva una nuova categoria di pagamenti transitori che prevede un importo forfettario fino a 200.000 euro per sostenere le aziende con piani di transizione ambiziosi”. Le politiche della Commissione Europea puntano anche al rinnovo generazionale “e in autunno – ha annunciato Hansen – presenterò una strategia per i giovani agricoltori”. Inoltre, assieme alla proposta legislativa sulla PAC, “proponiamo anche la revisione del regolamento per l’organizzazione comune dei mercati (Ocm). Vogliamo stimolare lo sviluppo delle colture e proteine vegetali, rafforzare le protezioni per la carne, per le denominazioni d’origine e stiamo gettando le basi giuridiche per far sì che i prodotti dell’UE siano prioritari nei programmi destinati alle scuole”.

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