Dazi, il commissario europeo Sefcovic: la relazione Ue-Usa merita una soluzione negoziata

Dazi, il commissario europeo Sefcovic: la relazione Ue-Usa merita una soluzione negoziata

Bruxelles, 14 lug. (askanews) – L’Ue resta convinta che le relazioni transatlantiche “meritino una soluzione negoziata”, e “non si tira mai indietro senza un impegno concreto”, soprattutto “considerando quanto siamo vicini a raggiungere un accordo” con gli Stati Uniti. Lo ha detto il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri del Commercio dell’Ue, oggi a Bruxelles, avvertendo, tuttavia, che “ci vogliono due mani per applaudire”, e che “dobbiamo essere preparati a tutti gli esiti” del negoziato, anche quelli eventualmente negativi, che richiederanno “delle misure proporzionate” da parte europea per ristabilire l’equilibrio”.

Sefcovic ha riferito che tra le misure di ritorsione (ma ora si usa il termine “riequilibrio”) già pronte c’è una anche un seconda lista di merci americane importate, per un valore di circa 72 miliardi di euro, da colpire con i “contro dazi”, se sarà necessario, oltre alla prima lista che era stata decisa ad aprile, e di cui è stata prorogata da oggi la sospensione fino a inizio agosto. Riguardo alle relazioni Ue-Usa, ha detto il commissario, “apprezzo molto il forte e continuo sostegno alla Commissione espresso oggi attorno al tavolo” del Consiglio Ue. “Fin dal primo giorno – ha rilevato -, l’Unione ha affrontato i colloqui con gli Stati Uniti in buona fede, in modo costruttivo e con la massima intensità; ho discusso con i ministri dell’Ue i prossimi passi per le prossime settimane, fino alla nuova scadenza del primo agosto e oltre, e vedo la necessità di concentrarsi su quattro aree”.

“Innanzitutto, i negoziati: restiamo convinti – ha ribadito Sefcovic – che le nostre relazioni atlantiche meritino una soluzione negoziata, che porti a una rinnovata stabilità e cooperazione. Più tardi, oggi – ha annunciato -, proseguirò il mio dialogo con le mie controparti statunitensi. L’Ue, come è noto, non si tira mai indietro senza un impegno concreto; soprattutto considerando il duro lavoro profuso, quanto siamo vicini a raggiungere un accordo, e i chiari benefici della soluzione negoziata. Ma, come ho già detto, ci vogliono due mani per applaudire”.

“Da qui – ha continuato il commissario – il secondo filone: le misure di riequilibrio. Dobbiamo essere preparati a tutti gli esiti; comprese, se necessario, misure proporzionate per ristabilire l’equilibrio nelle nostre relazioni transatlantiche. Le nostre misure di riequilibrio riguardo ai dazi Usa su acciaio e alluminio sono sospese fino ad agosto; e oggi la Commissione ha condiviso con gli Stati membri la proposta per il secondo elenco di prodotti statunitensi”, da colpire eventualmente con i contro-dazi, “che rappresentano circa 72 miliardi di euro di importazioni statunitensi. Ora gli Stati membri avranno l’opportunità di discuterne. Questo non esaurisce le nostre possibilità, e ogni strumento rimane sul tavolo”.

“In terzo luogo – ha aggiunto Sefcovic -, vedo il valore di canali di comunicazione aperti e sempre più stretti con i nostri partner che condividono gli stessi ideali (‘like-minded’, ndr). E in quarto luogo – ha sottolineato -, l’Ue sta raddoppiando gli sforzi per aprire nuovi mercati e abbiamo dedicato un’intera sessione” della riunione del Consiglio “ai negoziati in corso. Stamattina ho sottolineato la svolta del nuovo accordo politico per concludere un partenariato con l’Indonesia, una delle maggiori economie del mondo”. E poi, ha riferito ancora Sefcovic, continuano i negoziati, ben avanzati, con Thailandia, Filippine e Malesia, che sono “altri esempi tangibili dell’impegno dell’Unione europea nel rafforzare la cooperazione con il Sud-est asiatico”, e anche con l’India e con gli Emirati Arabi Uniti.

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