
Vino, i bianchi di Cantina Puiatti raccontano l’estate in FVG
Milano, 13 lug. (askanews) – Con l’arrivo dell’estate cresce l’interesse per i vini bianchi, in particolare quelli freschi e leggeri, adatti a un consumo quotidiano e informale. Il Friuli-Venezia Giulia si conferma tra le aree più dinamiche in questo segmento, grazie a una tradizione consolidata e a un patrimonio ampelografico che unisce vitigni autoctoni e internazionali. Tra le realtà più celebri nella zona di Romans d’Isonzo (Gorizia), Cantina Puiatti lavora dal 1967 con una produzione concentrata esclusivamente sui bianchi e sul Metodo Classico.
L’azienda coltiva 45 ettari di vigneti su suoli alluvionali, vinifica esclusivamente in acciaio e adotta da sempre una linea di produzione priva di legno, con fermentazioni in riduzione e controllo delle maturazioni. L’obiettivo è ottenere vini lineari, puliti e aderenti alle caratteristiche varietali.
Tutta la produzione di Puiatti è monovarietale, ad eccezione di “NoLo”, nuova referenza low alcol che unisce Ribolla Gialla (60%), Pinot Grigio (30%) e Sauvignon Blanc (10%). È un Igt Venezia Giulia vendemmia 2024, pensato per un consumo estivo e informale. La linea Metodo Classico comprende tre etichette: “Ribolla Gialla”, “Blanc de Blancs” e “Rosé de Noirs”. Tra i vini più rappresentativi dell’azienda, il Friulano proveniente dalla località Zuccole, la Ribolla Gialla e il Pinot Grigio.
Dal 2010 Puiatti è parte del gruppo Angelini Wines & Estates, che riunisce sei aziende attive in diverse aree vitivinicole italiane: oltre al Friuli, in Toscana con Val di Suga, Tenuta Trerose e San Leonino, nelle Marche con Fazi Battaglia e Tenute San Sisto e in Veneto con Bertani.