Giovanni Busi confermato presidente del Consorzio Vino Chianti

Milano, 7 lug. (askanews) – Il Cda del Consorzio Vino Chianti ha confermato Giovanni Busi alla presidenza per un nuovo mandato che si concluderà nel 2028. Una scelta di continuità in un momento delicato per il comparto, tra calo della domanda e instabilità produttiva.

Durante la seduta, Busi ha ribadito la necessità di rafforzare la promozione e aprire nuovi mercati. “Tagliare la produzione può tamponare l’emergenza, ma non risolve il problema alla radice: il nodo vero è la capacità di vendere, e per questo serve un cambio di passo nelle politiche di promozione”, sottolinea il presidente, annunciando missioni promozionali in Brasile a novembre 2025 e in Nigeria a gennaio 2026, in collaborazione con Gambero Rosso.

In ambito produttivo, Busi propone il blocco quinquennale delle nuove autorizzazioni all’impianto di vigneti, contro l’attuale incremento dell’1% annuo della superficie vitata in Toscana, pari a circa 600 ettari. “È un trend insostenibile in una fase di rallentamento della domanda”, evidenzia il presidente.

Altro tema centrale è quello delle risorse per la promozione. Busi propone di aumentare del 20% il cofinanziamento regionale rispetto ai fondi comunitari: “Oggi vengono premiati i progetti che chiedono meno, ma bisogna sostenere chi investe di più per costruire strategie solide e durature”.

Il nuovo Consiglio del Consorzio, eletto dall’assemblea, è composto da Davide Ancillotti, Ritano Baragli, Rolando Bettarini, Luca Brunelli, Cino Cinughi de’ Pazzi, Andrea Corti, Moreno Auli Casucci, Angiolo Del Dottore, Stefano Fantechi, Leonardo Francalanci, Valentino Galgani, Filippo Gaslini Alberti, Bernardo Giannozzi, Gerardo Gondi, Bernardo Guicciardini Calamai, Giovanni Lucchesi, Anastasia Mancini, Luca Martelli, Maurizio Masi, Mario Mori, Mario Piccini, Riccardo Pucci, Filippo Rocchi, Andrea Rossi, Massimo Sensi, Daniele Settesoldi, Giovanni Trambusti e Alessandro Zanette.