
A Torino un Barolo Riserva di Borgogno ai 50 migliori chef del mondo
Milano, 29 giu. (askanews) – In occasione della premiazione di “The World’s 50 Best Restaurants 2025”, svoltasi al Lingotto di Torino lo scorso 19 giugno, i migliori chef del mondo sono stati omaggiati dalla Regione Piemonte con una bottiglia di Barolo Riserva dell’anno corrispondente alla loro nascita prodotta da Borgogno, celebre Cantina fondata nel 1761 a Barolo (Cuneo)
Una carrellata di millesimi, uno per ogni vincitore, dal 1955 fino al 1991.
Prodotto con le migliori uve dei tre Cru più importanti, Cannubi, Liste e Fossati, con esposizione Sud-Sud-Est su un suolo di marne calcareo argillose, il Barolo Riserva Borgogno fa una fermentazione spontanea in vasche di cemento a temperature relativamente basse seguita poi da una macerazione a cappello sommerso che, in alcuni casi, può arrivare addirittura a 50 giorni. Invecchia quindi in grandi botti di rovere di Slavonia per sei anni seguiti da sei mesi di affinamento in bottiglia prima dell’uscita sul mercato.