Beretta (Assica): dialogo fondamentale per supportare il comparto

Beretta (Assica): dialogo fondamentale per supportare il comparto

Roma, 26 giu. (askanews) – “E’ fondamentale un dialogo continuo e proattivo con le istituzioni italiane ed europee per mettere in atto strategie di supporto alle aziende del settore e tutelare la competitività del Made in Italy sui mercati internazionali. Auspichiamo, inoltre, il ritorno alle vie diplomatiche per scongiurare un ulteriore deterioramento della situazione. Un altro shock, come quello determinato dal conflitto fra Russia e Ucraina, anche peggiore, rischierebbe seriamente di cancellare molte delle aziende che costituiscono il nostro settore e avrebbe un costo sociale insostenibile”. Lo ha detto Lorenzo Beretta, presidente di Assica, commentando i dati economici del comparto resi noti in occasione della assemblea annuale che si è svolta oggi a Bruxelles nell’ambito della campagna europea Trust Your Taste – Choose European Quality”.

“Il 2024 si è chiuso con risultati eccellenti per l’export dei salumi italiani, che confermano la competitività e la resilienza del comparto anche in un contesto estremamente sfidante”, ha detto, sottolineando che “il successo dell’export, però, non deve farci perdere di vista il quadro complessivo, che si presenta sempre più complesso – ha aggiunto – La Peste Suina Africana è ancora presente sul nostro territorio e rappresenta una sfida impegnativa e costante, a cui si aggiunge la nuova minaccia dell’Afta Epizootica. Inoltre, costi elevati di produzione continuano a pesare sui nostri bilanci”.

A queste sfide si aggiungono le crescenti incertezze geopolitiche. “Non possiamo ignorare – ha ricordato Beretta – gli effetti delle recenti politiche dell’amministrazione americana che, tra dazi e svalutazioni, stanno ridisegnando lo scenario commerciale, rendendo più difficile esportare verso gli USA, che ricordiamo rappresentano il terzo mercato per le nostre produzioni, dopo Francia e Germania, nonché quello cresciuto più rapidamente negli ultimi anni. A ciò si aggiungono le preoccupazioni legate alla guerra in corso, che incide sulla stabilità dei mercati globali, sui costi di trasporto e sulla disponibilità di alcune materie prime, creando ulteriori ostacoli per le nostre esportazioni e rendendo più complessa la pianificazione strategica”, ha concluso Beretta.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta