Gruppo Gattinoni, rafforzata la struttura manageriale

Gruppo Gattinoni, rafforzata la struttura manageriale

Milano, 23 giu. (askanews) – Dopo la recente riorganizzazione delle Business Unit – Travel, Business Travel, Events – il Gruppo Gattinoni ha rafforzato anche la struttura manageriale, potenziando le funzioni trasversali attraverso nuove figure di professionisti e la valorizzazione delle risorse interne strategiche.

La squadra dirigenziale del Gruppo si rafforza grazie all’ingresso di tre nuovi manager: Ivano Barzago, Chief Financial Officer, che coordinerà i reparti finanziari, amministrativi e di controllo di gestione di tutte le anime del Gruppo; Francesca Noventa, HR Director, per guidare il disegno organizzativo delle Business Unit e lo sviluppo della funzione Risorse Umane; Mattia Tieghi, Chief Information Officer & Chief General Services – Facilities Officer, con il compito di ottimizzare processi digitali, sistemi informativi e gestione della logistica.

In coerenza con la volontà di perseguire la valorizzazione delle competenze interne, il Gruppo ha annunciato inoltre la promozione di Valeria Vaghi al ruolo di vicepresidente operativo.

“Con questa nuova configurazione rafforziamo le basi per affrontare con slancio la prossima fase di evoluzione aziendale – ha dichiarato Franco Gattinoni, presidente del Gruppo – Uniamo alla visione strategica una struttura solida, manageriale e competente, capace di valorizzare le persone e accompagnare la crescita di tutte le nostre linee di business.” A livello di collaboratori, tra il 2023 e il 2025 il Gruppo ha aumentato l’organico del + 8%, che si traduce in 63 nuove assunzioni, portando il totale a circa 900 tra dipendenti e collaboratori. L’età media del personale è 46 anni, anche grazie al fatto che i nuovi assunti hanno un’età media di 38 anni. L’anzianità aziendale dal 2023 a oggi è passata da 13,5 anni a 10 anni, grazie a eventi fisiologici quali i pensionamenti e all’inserimento di persone giovani: oggi il 20% dei collaboratori ha tra i 25 e 35 anni. Oltre l’80% dei dipendenti è donna, mentre ai posti di comando la percentuale è parimenti ripartita fra donne e uomini

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