Coldiretti Sardegna: malattia bovini, subito unità di crisi

Coldiretti Sardegna: malattia bovini, subito unità di crisi

Roma, 23 giu. (askanews) – Attivare immediatamente un’unità di crisi nazionale per confinare la malattia e tutelare la Sardegna e l’intero comparto bovino italiano. È questa la richiesta inviata da Coldiretti Sardegna al Ministero della Salute dopo la conferma del primo caso di Dermatite Nodulare Contagiosa nell’Isola. “La malattia va isolata adesso – spiegano in una nota il presidente Battista Cualbu e il direttore Luca Saba – servono interventi tecnici, scientifici e organizzativi coordinati: una task force che operi sul territorio per mettere in sicurezza la zona focolaio e tutelare i territori circostanti – sottolineano – l’esperienza degli ultimi anni con Psa, la Lingua Blu e la piaga delle cavallette ha dimostrato quanto la rapidità di intervento possa fare la differenza”.

Per Coldiretti Sardegna è fondamentale la costituzione urgente di un’unità di crisi nazionale che intervenga con misure chiare e tempestive per contenere il contagio. “Non si tratta solo di una questione sarda – aggiungono – ma di una sfida nazionale: la Sardegna è una porta di ingresso e uscita per molti flussi commerciali del comparto zootecnico e deve essere tutelata con il massimo impegno”.

Per Coldiretti Sardegna, inoltre, serve agire in fretta per delimitare l’area colpita e intervenire con misure straordinarie che impediscano ogni possibile propagazione del virus. “Il comparto bovino non può essere lasciato solo – concludono Cualbu e Saba – non possiamo assistere, ancora una volta, a una gestione tardiva di un problema sanitario: non ci facciamo mai mancare nulla, ma almeno impariamo dal passato”.

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