Giappone, Coppia imperiale visita città martire atomica Hiroshima

Giappone, Coppia imperiale visita città martire atomica Hiroshima

Roma, 20 giu. (askanews) – L’imperatore giapponese Naruhito e l’imperatrice consorte Masako hanno rinnovato il loro auspicio di pace durante una visita a Hiroshima per rendere omaggio alle vittime della bomba atomica nell’anno dell’80mo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.

Nel loro primo viaggio nella città dall’ascesa al trono dell’imperatore nel 2019, la coppia imperiale ha deposto ieri fiori bianchi e si è inchinata profondamente davanti al cenotafio nel Parco del Memoriale della Pace di Hiroshima, sul quale sono incisi i nomi di circa 340mila vittime del bombardamento atomico del 6 agosto 1945.

Successivamente hanno visitato una sala espositiva con reperti del bombardamento atomico, dove l’imperatore ha osservato che è “straziante” apprendere che l’area intorno all’ipocentro un tempo fosse un quartiere residenziale densamente popolato.

Al Museo del Memoriale della Pace di Hiroshima la coppia ha osservato fotografie che ritraggono la devastazione e un pannello dedicato a Nihon Hidankyo, il principale gruppo giapponese di sopravvissuti alla bomba atomica e vincitore del Premio Nobel per la Pace 2024. Hanno poi ascoltato le testimonianze di tre sopravvissuti, tutti sulla novantina, affiancati da due giovani di venti e trent’anni impegnati a trasmettere la memoria di quel dramma.

“Piangiamo le persone che morirono a causa del lancio della bomba atomica 80 anni fa. Abbiamo anche riflettuto sulle sofferenze che il popolo di Hiroshima ha attraversato fino a oggi e rinnovato la nostra speranza di pace”, si legge nella dichiarazione diffusa dalla coppia imperiale al termine della visita.

Il nonno di Naruhito, l’imperatore Hirohito — postumo imperatore Showa — visitò Hiroshima per la prima volta nel dicembre 1947, tra le polemiche. Sovrano dell’epoca della guerra, Hirohito è stato a lungo oggetto di richieste di portarlo alla sbarra per giudicare la sua responsabilità nel conflitto. In una conferenza stampa del 1975, disse che i bombardamenti erano stati “inevitabili” e, in quell’occasione, suscitò ulteriori controversie.

L’ex imperatore Akihito e l’ex imperatrice Michiko, genitori di Naruhito, si sono recati al cenotafio di Hiroshima cinque volte durante la loro permanenza sul Trono del Crisantemo.

La coppia imperiale osserva ogni anno un momento di silenzio in quattro giorni commemorativi della Seconda guerra mondiale — il Giorno della Memoria di Okinawa, gli anniversari dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki e l’anniversario della resa del Giappone — tradizione che l’imperatore e la sua consorte attuali continuano a seguire.

Naruhito aveva visitato per l’ultima volta il cenotafio nell’ottobre 2006, quando era ancora principe ereditario, mentre Masako lo aveva accompagnato per l’ultima volta circa 25 anni fa, nel novembre 2000.

Nell’ambito delle visite della memoria per l’80mo anniversario della fine del conflitto, la coppia imperiale ha già fatto tappa in aprile sull’isola di Iwo Jima (oggi chiamata Iwoto), teatro della cruenta battaglia nel Pacifico tra Giappone e Stati uniti, e all’inizio di questo mese a Okinawa, accompagnata dalla loro figlia, la principessa Aiko.

La coppia imperiale è attesa a Nagasaki — l’altra città colpita dalla bomba atomica — nel mese di settembre.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta