
Giani e De Pascale a confronto con Confcooperative su aree interne
Roma, 17 giu. (askanews) – Il futuro delle comunità dell’Appennino e delle aree interne tra Emilia-Romagna e Toscana sarà al centro di un momento di confronto a Marradi tra imprese cooperative, istituzioni, Università, mondo dell’associazionismo e amministratori locali. “Aree interne ed economie rigenerative” è il titolo dell’iniziativa promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia Romagna, che si terrà venerdì 20 giugno all’Urban Center di Marradi.
Interverranno i presidenti regionali Eugenio Giani e Michele de Pascale, insieme alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e al sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che modererà i lavori. Il mondo cooperativo porterà proposte e buone pratiche per contrastare lo spopolamento, sostenere i servizi essenziali e valorizzare le risorse locali.
Il programma si articola in due sessioni. La prima, intitolata “I servizi per la comunità”, vedrà gli interventi di Matteo Spanò, presidente della Federazione Toscana delle Banche Credito Cooperativo, sul tema della desertificazione Bancaria, di Roberto Savini, presidente nazionale del Confcooperative Consumo e Utenza, sui servizi essenziali di prossimità, e del professore della Co-operatives and Nonprofits Research Unit (Conor) dell’Università di Firenze Pier Angelo Mori sulla sostenibilità e la gestione dei beni comuni.
La seconda sessione sarà invece dedicata a “I modelli esperienziali” e sarà aperta da Emiliano Babboni, presidente della cooperativa Sviluppo e Futuro Levigliani. Dopo di lui prenderanno la parola Alessandro Ceschi e Samuel Cornella della Federazione Trentina della Cooperazione per parlare del modello dei negozi di montagna SIEG, mentre la presidente di Acli Toscana Elena Pampana farà una riflessione sul ruolo dell’associazionismo nello sviluppo delle Aree interne. La relazione di chiusura dell’evento sarà affidata a Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna.