Ue e Giappone potrebbero lanciare “Alleanza per la competitività”

Ue e Giappone potrebbero lanciare “Alleanza per la competitività”

Roma, 8 giu. (askanews) – Il Giappone e l’Unione europea si stanno preparando a lanciare un quadro di “alleanza” per rafforzare la competitività delle loro imprese promuovendo la cooperazione in materia di commercio e sicurezza economica, hanno riferito fonti diplomatiche sabato, in un contesto di preoccupazione per i dazi del presidente statunitense Donald Trump e per le pratiche commerciali cinesi. Lo riferisce il Mainichi, citando fonti.

La creazione dell'”Alleanza per la Competitività Giappone-Ue” dovrebbe essere annunciata durante un vertice ordinario previsto per luglio, quando il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba dovrebbe ospitare il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, hanno spiegato le fonti.

L’iniziativa allineerà ulteriormente gli sforzi delle due parti per mantenere un ordine economico basato sulle regole, rafforzando la cooperazione già esistente tramite un accordo di libero scambio che elimina dazi e altre barriere commerciali fra le due economie, le quali rappresentano il 20% del prodotto interno lordo mondiale.

Giappone e Ue collaboreranno per diversificare le catene di approvvigionamento dei minerali di terre rare, alla luce delle restrizioni cinesi all’esportazione di elementi cruciali per la produzione di smartphone e altri prodotti high-tech, secondo le fonti.

Allo stesso tempo, armonizzeranno le condizioni sugli incentivi per tecnologie ambientali quali auto elettriche e produzione di idrogeno, per garantire una concorrenza leale fra i produttori e ridurre i costi di sviluppo.

Sul fronte commerciale, le due parti lavoreranno insieme per promuovere la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, con gli Stati uniti insoddisfatti delle risposte dell’organismo globale alle pratiche commerciali cinesi e ad altre questioni.

Infine, cercheranno di collaborare con i paesi emergenti e in via di sviluppo del “Sud del Mondo” come partner che condividono i valori del commercio libero e equo e dello stato di diritto, hanno aggiunto le fonti.

L’Ue è inoltre interessata a cooperare con un vasto accordo di libero scambio trans-Pacifico che coinvolge il Giappone e altri dieci paesi, più la Gran Bretagna che vi si è unita nel 2023. Alcuni esponenti del blocco hanno proposto di unire gli sforzi nella definizione delle regole, poiché i membri del Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership valutano come miglior ambiente commerciale per il commercio digitale e per le contromisure al cambiamento climatico.

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