
Femminicidi, il Papa: è la volontà di dominio che sfocia spesso in violenza
Milano, 8 giu. (askanews) – Lo Spirito Santo “trasforma anche quei pericoli più nascosti che inquinano le nostre relazioni, come i fraintendimenti, i pregiudizi, le strumentalizzazioni. Penso anche – con molto dolore – a quando una relazione viene infestata dalla volontà di dominare sull’altro, un atteggiamento che spesso sfocia nella violenza, come purtroppo dimostrano i numerosi e recenti casi di femminicidio”. Lo ha detto Papa Leone XIV nell’omelia pronunciata in piazza San Pietro nel corso della Messa per la celebrazione della Pentecoste in occasione del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e delle Comunità.
“Lo Spirito Santo, invece, fa maturare in noi i frutti che ci aiutano a vivere relazioni vere e buone: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé – ha sottolineato ancora il Santo Padre -. In questo modo, lo Spirito allarga le frontiere dei nostri rapporti con gli altri e ci apre alla gioia della fraternità”.