
Cresce abbandono di cavalli in Italia, onlus recupera i “rottami”
Milano, 26 mag. (askanews) – L’abbandono dei cavalli in Italia è un fenomeno più diffuso di quanto si immagini e riguarda sia cavalli sia asini. Gli animali vengono spesso abbandonati quando non sono più utili per il lavoro, lo sport o alla riproduzione, oppure quando i proprietari non sono più in grado di mantenerli. In molti casi, questi animali finiscono per essere maltrattati, lasciati senza cibo, acqua o cure veterinarie, e talvolta muoiono di stenti o vengono destinati alla macellazione, anche in strutture abusive.
Nel 2025 è stato emanato un nuovo Decreto del Dipartimento per lo Sport che introduce norme più stringenti per la tutela della salute e sicurezza dei cavalli impiegati nelle manifestazioni equestri, con obblighi di visite veterinarie, presenza di medici veterinari ippiatri e controlli rigorosi per prevenire maltrattamenti ma c’è ancora molto da fare per tutelare la vecchiaia di questi animali alla fine della loro vita sportiva.
La ODV Effetto Palla fondata dalla veterinaria sarda Monica Pais, dal 2016 opera per recuperare quelli che i veterinari della Onlus definiscono i “rottami”, ossia gli animali abbandonati e feriti, al fine di “aggiustarli” e riportarli ad avere un’esistenza dignitosa e una famiglia adottiva. Effetto Palla ha sviluppato nel corso del tempo alcuni progetti specifici per la riabilitazione e la cura di cavalli abbandonati, lavorando al contempo sull’inclusione sociale di soggetti fragili o in difficoltà. I progetti trovano profonda validazione anche in uno studio neuroscientifico pubblicato su Nature Precedings, in cui si dimostra che l’interazione uomo-cavallo si verifica una sincronizzazione dei segnali elettroencefalografici (EEG), indicando una reciproca influenza emotiva e fisiologica.
La Onlus Effetto Palla ODV conta su una rete di strutture veterinarie e volontari sul territorio regionale, nazionale e internazionale: un lavoro intenso che, grazie alle donazioni private e ai contributi del 5xMille, ha permesso di soccorrere in quasi dieci anni di attività migliaia di animali e di avviare più di 30 progetti.
“Equi-liberi” e “Cavalli e Donne in difficoltà” sono due iniziative della ODV nate e avviate in Sardegna, che vengono riattivate al bisogno con iniziative specifiche organizzate insieme alle realtà del territorio (scuole, centri formativi e istituzioni). Vi è l’ambizione che possano diventare format replicabili anche in altre zone d’Italia.
In Sardegna, in particolare, la Onlus ha riscontrato un gran numero di cavalli abbandonati a loro stessi spesso su pascoli inospitali e non riparati; un fenomeno che nasce dal fatto che la soppressione a fine alimentari dei soggetti sportivi sia impedita dalle norme vigenti.
“Equi-liberi è un’iniziativa dedicata al recupero di cavalli e asini anziani o affetti da varie patologie, non più abili al lavoro o vittime di esperienze traumatiche, che vengono riabilitati, adottati e formati per divenire mediatori in attività relazionali con ragazzi in difficoltà, mentre Donne in difficoltà è un format di mediazione con l’animale studiato nello specifico per le donne, la cui sensibilità consente una relazione particolare col cavallo” spiega Monica Pais, fondatrice di Effetto Palla Odv.
“Equi – liberi” si rivolge in particolare ai più giovani ed è nato durante il periodo del lockdown, dando supporto ad alcuni ragazzi in età scolare che avevano particolarmente sofferto la reclusione della pandemia, individuati insieme alla Comunità INUS di Siris che si occupa di giovani con particolari disagi, disturbi mentali o sottoposti a misure giudiziarie.
“Donne e Cavalli” è invece il progetto orientato alla riabilitazione emotiva di donne vittime di violenza o di bullismo, o con difficoltà di diversa natura, grazie all’interazione con i cavalli. La sensibilità femminile, secondo gli esperti della Onlus, è particolarmente adatta a sviluppare una relazione sana e orizzontale con questi animali; motivo per cui l’obiettivo pensato per questo progetto è l’interazione salvifica per entrambi, donna e cavallo. Questo progetto ha come previsione di futuro sviluppo un’esperienza di formazione- lavoro pensata per formare delle groomies, ossia personale qualificato che si occupi della cura e del benessere dell’animale. La Onlus si sta organizzando affinché possa essere realizzato prossimamente.