Vino, il 28 maggio presentazione dell’Associazione Catarratto Autentico

Vino, il 28 maggio presentazione dell’Associazione Catarratto Autentico

Milano, 25 mag. (askanews) – Il Catarratto, storico vitigno autoctono siciliano, è al centro di una nuova sfida di valorizzazione che punta a restituirgli il ruolo che merita nella piramide qualitativa del vino isolano. A guidare questo rinascimento è la nascita dell’Associazione regionale Catarratto autentico (Arca), che ha l’obiettivo di promuovere, raccontare e difendere un’uva che rappresenta, forse più di ogni altra, il legame profondo tra territorio, cultura e innovazione produttiva.

Fondata da sei aziende familiari radicate nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta (Bagliesi, Caruso & Minini, Castellucci Miano, Di Bella, Feudo Disisa e Tenute Lombardo) l’associazione verrà presentata ufficialmente mercoledì 28 maggio a Palermo, nella suggestiva cornice del Vivaio Regionale Federico Paulsen, durante un incontro dal titolo “Origine e visione, il rinascimento del Catarratto”.

“Negli ultimi anni molti produttori stanno puntando sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni, e il Catarratto ne è un simbolo” dichiara Sebastiano Di Bella, presidente di Arca, spiegando che “è anche una risposta sostenibile e identitaria alla crescente richiesta di vini che rappresentino le infinite sfumature del terroir di origine, e in questo caso ben radicato al tessuto rurale e umano della Sicilia. Spazio quindi – conclude – a produzioni che portano con sé i venti salmastri, il rispetto per il tempo, l’impronta del territorio; produzioni di valore, apprezzate per la loro freschezza, versatilità produttiva e tipicità siciliana”.

L’incontro sarà l’occasione per ascoltare le testimonianze dei protagonisti del progetto di valorizzazione di questa tradizionale varietà nei diversi areali più vocati dell’isola e sarà aperto dai saluti di benvenuto di Vincenzo Pernice dell’assessorato regionale all’Agricoltura che, con la Bioserra del Vivaio Paulsen ospita questo debutto mediatico del Catarratto di Arca. Ai lavori interverranno oltre a Di Bella, l’enologo Tonino Guzzo, la ristoratrice Gloria Randazzo e il Master of Wine Pietro Russo, che guiderà una masterclass tecnica con la partecipazione dei produttori. Al termine del wine tasting, gli ospiti potranno degustare i vini della Carta del Catarratto di Arca nella sua totalità, per consentire a giornalisti, formatori e operatori della ristorazione di disporre di un quadro completo delle diverse tipologie con cui Arca intende presentarsi a trade e winelover.

I vigneti delle aziende aderenti si sviluppano in aree collinari ad alta vocazione vitivinicola, dai suoli calcareo-argillosi di Valledolmo alla Valle dello Jato, dalle campagne dell’entroterra di Salemi fino alla Valle dei Templi. Dopo l’evento di Palermo, il progetto proseguirà con una seconda tappa il 9 giugno a Catania, negli spazi di piazza Scammacca, per una nuova giornata di racconto, assaggi e confronto dedicata al Catarratto come emblema della Sicilia enologica più autentica e contemporanea. Ospite d’onore la giornalista Veronika Crecelius, firma storica del racconto del vino italiano in Germania.

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