
Balneari, Mit: più sicurezza bagnanti con standard durata stagione
Roma, 20 mag. (askanews) – L’articolo 6 del decreto Infrastrutture, approvato ieri, fissa per legge la durata della stagione balneare “dalla terza settimana di maggio alla terza settimana di settembre”. Lo rileva il ministero di Infrastrutture e Trasporti, secondo cui l’obiettivo è uniformare su tutto il territorio nazionale il periodo durante il quale le strutture balneari, qualora aperte, devono obbligatoriamente assicurare il servizio di assistenza e salvataggio. “Questa standardizzazione – si legge – garantisce maggiore sicurezza per i bagnanti e chiarezza per gli operatori”.
“È comunque prevista una flessibilità di una settimana per gli enti concedenti nella fissazione dell’inizio e del termine della stagione balneare, in ragione delle specifiche esigenze territoriali, ferma restando la durata complessiva della stagione. Viene inoltre fatta salva la possibilità di apertura anche al di fuori della stagione balneare – aggiunge il Mit – per le strutture che attivino il servizio di assistenza bagnanti o, in assenza di quest’ultimo, per soli fini elioterapici. Questa flessibilità riconosce le diverse condizioni climatiche e le specificità locali, permettendo un’adeguata modulazione dei servizi senza compromettere la sicurezza”.
Tra le ulteriori disposizioni contenute nel Decreto Infrastrutture, il Mit segnala quelle sull’ordinamento portuale. L’Articolo 6 del Decreto introduce misure urgenti volte a garantire stabilità e chiarezza nella determinazione dei criteri di adeguamento agli indici inflattivi dei canoni concessori relativi al settore portuale. Questa disposizione, si legge, è fondamentale per assicurare la continuità nella gestione amministrativa ed economica del sistema portuale nazionale, nonché per sostenere gli investimenti e la competitività dell’intero settore.