
Vino, Ais Lombardia forma i campioni della sommellerie del futuro
Milano, 18 mag. (askanews) – Il mondo del vino, con le sue numerose sfaccettature, si affianca all’universo degli spirits, delle bevande nervine, della birra, dei sigari e alla merceologia degli alimenti. Sono molte le competenze che un sommelier deve padroneggiare, e per prepararsi a queste sfide, l’Associazione italiana sommelier (Ais) della Lombardia propone da anni un percorso di alta formazione attraverso la Scuola Concorsi, rivolto a sommelier professionisti e appassionati, con l’obiettivo di affinare le competenze richieste. L’edizione 2025 prevede nove incontri che hanno preso il via il 9 maggio e si concluderanno il 4 luglio all’Osteria del Binari di Milano, storico riferimento della cucina meneghina. In cattedra si alterneranno professionisti come Ivano Antonini, Nicola Bonera, Maurizio Dante Filippi, Valentino Tesi e Maurizio Zanolla, coordinati da Luisito Perazzo, responsabile della Scuola Concorsi di Ais Lombardia.
“Da molti anni formiamo i futuri campioni di domani grazie a un intenso programma di studio, supportato dalla presenza di sommelier esperti che hanno già conquistato importanti successi nei concorsi nazionali” spiega Luisito Perazzo, pluricampione lombardo e vincitore del titolo nazionale nel 2005, aggiungendo che “gli incontri di quest’anno approfondiranno i principali temi che un sommelier moderno deve conoscere, con particolare attenzione alla capacità di comunicare con stile ed eleganza. Oggi – conclude – la comunicazione è fondamentale: un sommelier deve saper trasmettere le proprie conoscenze in modo chiaro e comprensibile a chiunque”.
“La Scuola Concorsi è uno dei nostri fiori all’occhiello, motivo di grande orgoglio per Ais Lombardia” afferma il presidente Hosam Eldin Abou Eleyoun, sottolineando che “ogni anno proponiamo un percorso formativo di alto livello per 20 sommelier. Sono molti i colleghi che, dopo aver frequentato questo percorso, hanno conquistato il titolo regionale o quello nazionale, come l’ultimo campione d’Italia, Andrea Gualdoni, e altri quattro colleghi lombardi arrivati fino alle finali”.