
Vela, Galateia vince la Regata dei Tre Golfi con record
Roma, 17 mag. (askanews) – È Galateia, il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers, il primo scafo a tagliare la linea del traguardo della 70ª Regata dei Tre Golfi. Con lo straordinario tempo di 13 ore, 19 minuti e 42 secondi, frutto di condizioni meteo perfette lungo l’intero percorso, Galateia ha infranto il precedente record di Jethou di Sir Peter Ogden stabilito nel 2023 (15 ore, 30 minuti e 01 secondi). L’imbarcazione ha completato le circa 150 miglia della regata alle 05:54 del mattino di oggi, sabato 17 maggio, lasciandosi alle spalle l’intera flotta di Maxi, ORC e Multiscafi, dopo una notte di avvicendamenti in testa con Magic Carpet e di Sir Lindsay Owen Jones, che ha tagliato il traguardo dietro il Wallycento.
Terzo sulla linea di arrivo, in tempo reale, è stato il Maxi 72 di Hap Faut, Bella Mente, seguito da un altro Maxi 72, Jolt di Peter Harrison e quindi l’italiana Bullitt, il Wally 93 di Andrea Recordati. Ad ora, parte della flotta Maxi è ancora in regata; quindi, la classifica finale in tempo compensato deve attendere l’arrivo di tutti gli scafi, così come quelle ORC e ORC Multi, tutti attesi nella giornata di oggi.
“Strepitoso successo della 70esima edizione della regata dei Tre Golfi, con delle condizioni che hanno portato ad abbassare ancora il record di questa regata. Galateia ha tagliato alle prime luci dell’alba, e i commenti di tutti parlano di una regata divertente con vento teso, onda corta e molto varia, come sempre, tra un’isola e l’altra”, ha commentato il Presidente del CRV Italia Roberto Mottola di Amato dopo aver consegnato la Coppa proprio sulla linea di arrivo come da tradizione. “Siamo davvero felici che quelli fino ad ora arrivati abbiano apprezzato questa ennesima edizione. Granello dopo granello ogni anno cresce questa nostra regata, ci conforta l’entusiasmo con cui tutti vogliono partecipare proprio per la bellezza e la varietà del percorso”.
Partita venerdì 16 maggio alle ore 16:15 dalla rada di Santa Lucia, con un vento da nord-est (Grecale) costante tra i 14 e i 18 nodi e raffiche superiori ai 20, la flotta ha affrontato lo spettacolare itinerario che attraversa i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, con passaggi iconici attorno alle isole di Ischia, Ponza, Capri e Li Galli. Un’edizione che si è rivelata tra le più veloci e spettacolari degli ultimi anni e che non ha risparmiato qualche ritiro illustre come il Maxi Capricorno di Alessandro Del Bono con il fuoriclasse brasiliano Torben Grael alla tattica, che ha subito una rottura alla vela di prua, Anywave-Safilens di Alberto Leghissa che ha riscontrato un problema all’albero vicino alla zona del piede e Walliño, del Presidente IMA Benoit de Froidmont, che ha urtato uno scoglio nella zona di Ponza. Nessun membro dell’equipaggio ha riportato danni.