Coppa Italia Femminile, domani a Como la finale Juventus-Roma

Coppa Italia Femminile, domani a Como la finale Juventus-Roma

Roma, 16 mag. (askanews) – L’ultimo atto di una stagione di calcio femminile esaltante. La Juventus per centrare la doppietta scudetto-Coppa Italia; la Roma, alla quinta finale di fila, per tenersi stretta un trofeo già conquistato un anno fa a Cesena. Sabato allo stadio ‘Giuseppe Sinigaglia’ di Como (calcio d’inizio alle 18, diretta su Rai 2 e Sky Sport 1 e in streaming su RaiPlay e NOW) si assegna la Coppa Italia Femminile Frecciarossa: sono arrivate alla finale le squadre vincitrici delle ultime cinque edizioni, con le bianconere capaci di alzare il trofeo nel 2019, nel 2022 e nel 2023 (negli ultimi due casi in finale proprio contro la Roma) e le giallorosse vincitrici della Coppa Italia nel 2021 e nel 2024. Sono giorni di festa per la Juventus, campione d’Italia e premiata all’Allianz Stadium, ma ha avuto modo di festeggiare anche la Roma, che con la vittoria a Firenze ha conquistato la terza posizione utile per la qualificazione alla Women’s Champions League. Ma sarà una festa anche al ‘Sinigaglia’, con 6.500 biglietti già emessi e la possibilità di acquistare i tagliandi nel giorno della partita anche al botteghino dello stadio. In tribuna, tra gli altri, il Ct della Nazionale femminile Andrea Soncin e il campione del mondo Gianluca Zambrotta.

“Giochiamo in una delle location più belle che ci potessero capitare – le parole in conferenza stampa dell’allenatore bianconero Max Canzi -. Credo che la scelta di Como sia stata giusta, per un evento che sta suscitando grande interesse. L’obiettivo della stagione era quello di qualificarci alla Champions e di entrare in Europa anche per l’anno prossimo, oltre ad andare avanti in Coppa Italia. Abbiamo anche vinto lo scudetto e siamo arrivate in fondo alla Coppa Italia dopo un percorso non facile. Il viaggio che ci ha portato fin qui è stato bellissimo, ora dobbiamo chiudere il cerchio”. Canzi, nel corso della stagione, ha più volte evidenziato la forza del gruppo, che ha disputato tante finali; per lui, invece, sarà la prima. “Ho la fortuna di avere delle ragazze che hanno giocato tante finali, che ne hanno vinte tante: stanno dando una mano a me e alle più giovani. Un gruppo di ragazze meravigliose: abbiamo fatto questo viaggio insieme dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti e non poteva esserci cosa più bella che giocarci una finale”.

Tra le protagoniste dei tanti viaggi della Juventus, anche Martina Rosucci: “Una finale si descrive da sola, in uno stadio così bello, e che testimonia quando sia importante aprire i grandi stadi per queste partite. Per noi è un orgoglio poter giocare qui, una partita tra le due squadre che nel femminile hanno fatto meglio negli ultimi anni. Sarà una partita senz’altro combattuta, che noi vogliamo vincere per completare una stagione stratosferica. Abbiamo festeggiato a sufficienza lo scudetto all’Allianz e celebrato l’addio di Sara Gama: ci siamo concentrate di nuovo, per una partita che si prepara da sola”. Rosucci ha anche festeggiato il ritorno in Nazionale: “Leggere il mio nome nella lista delle convocate è stata un’emozione che non si può descrivere”.

Morale alto in casa Juventus ma anche in casa Roma. Una stagione che alle giallorosse ha già riservato la vittoria in Supercoppa Frecciarossa contro la Fiorentina e che la squadra di Alessandro Spugna vuole chiudere nella maniera migliore. “Quando una squadra come la Juve vince lo scudetto e lo vince così, è ovvio considerarla favorita – spiega l’allenatore -. Ma noi ci giocheremo tutte le nostre carte per portare a casa il trofeo. Entrambe le squadre giocheranno a viso aperto per le proprie caratteristiche. Troveremo una Juve di corsa e di ripartenze: noi cercheremo di imporre il nostro gioco sin dall’inizio. I dettagli faranno la differenza”. Tra le convocate c’è anche la canadese Viens: “E’ importante averla recuperata, si sta allenando con il gruppo da qualche settimana”. Mancherà invece Giulia Dragoni, oltre a Giada Greggi. “Prima di giocare con la Fiorentina ho detto che non ci sarebbe stata miglior partita per preparare una finale. Ci siamo arrivate un po’ strette perché ce la siamo complicata, ma è stata una grande settimana di lavoro, con giocatrici attente e concentrate. Il risultato positivo ci ha permesso di lavorare al meglio: siamo cariche per poter fare la partita giusta per riportare la coppa a Roma”.

La solleverebbe Manuela Giugliano, che ha già deciso con un gol su rigore la sfida di sabato scorso a Firenze: “Mi interessa poco segnare, preferisco alzare la coppa – spiega la centrocampista -. E’ un trofeo importante per entrambe: lo è per il nostro percorso dopo una stagione difficile, questo dovrà essere un punto da cui ripartire l’anno prossimo per migliorare sempre di più”. Arriveranno tanti tifosi anche da Roma: “Siamo molto felici di vedere che ci saranno tante persone, questo significa che il nostro mondo è bello e fa gioire tanta gente che ci viene a seguire. Bisogna continuare a investire sul movimento, sulle strutture, sugli staff, sul far arrivare in Italia tante giocatrici forti. Noi, dal canto nostro, cercheremo di dare a tutti lo spettacolo che meritano di vedere. La chiave tattica? Vincere tutti i duelli e avere la palla, anche perché non troveremo una squadra scarica”.

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