Vannacci: gli scettici? Non mi conoscono, voglio vannaccizzare Lega

Vannacci: gli scettici? Non mi conoscono, voglio vannaccizzare Lega

Roma, 16 mag. (askanews) – “Io voglio portare le mie sensibilità; sono convinto che molti, tra gli scettici, non mi conoscono di persona. Le vere scelte sono sempre divisive”. Intervistato dal Tempo l’europarlamentare Roberto Vannacci, fresco di nomina come vicesegretario della Lega, ha commentato così le riserve che ha raccolto sulla sua ascesa in alcuni ambienti del Carroccio. “Sono felice per questo nuovo ruolo. Sono pronto – ha garantito – a mettere sul campo tutto l’impegno possibile, per aiutare la Lega a crescere e, perché no, cercare di vannaccizzarla”.

In un’altra intervista, concessa alla Stampa, il generale ha spiegato di aver accettato la proposta di Matteo Salvini “perché la lega è l’unico partito sovranista italiano in grado di cambiare le cose nel mondo reale. Non si limita a urlare dagli spalti come fanno i partiti dello zero virgola”; e di aver rinunciato a creare un partito tutto suo perché “mi sono fatto quattro conticini e negli ultimi 25 anni in Italia sono nati circa 150 partiti. Quanti sono sopravvissuti?”

Infine, Vannacci ha annunciato di essere pronto ad andare a Gemonio a trovare Umberto Bossi. “Sì, è da tempo che lo voglio fare. Ne avevo già parlato anche con Salvini. Se al Senatur farà piacere – ha aggiunto – per me sarà un onore andare a salutare il fondatore del partito più longevo del parlamento italiano”.

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