
Leapmotor: 3 nuovi modelli al 2027, il primo all’Iaa di Monaco
Milano, 14 mag. (askanews) – Leapmotor, brand cinese di cui Stellantis è azionista al 20% con un investimento di 1,5 miliardi euro, conta di lanciare in Europa tre modelli al 2027 e di arrivare, sfruttando la rete Stellantis, a 700 concessionari in Europa, di cui 125 in Italia entro giugno, rispetto ai 580 e 110 di oggi. Lo ha detto all’Automotive Dealer Day in corso a Verona, Danilo Annese, responsabile commerciale Enlarged Europe di Leapmotor International, la joint venture controllata al 51% da Stellantis cui fanno capo i diritti di esportazione, produzione e vendita fuori dalla Cina.
“In meno di un anno abbiamo fatto grazie a Stellantis quello che altri brand hanno fatto in tre anni. Rispetto al modello di agenzia o alla vendita diretta, i concessionari rappresentano la porta principale per entrare in modo rapido in un mercato e far conoscere il brand e i prodotti”, ha detto Annese.
Riguardo la gamma “è complementare a quella di Stellantis come modelli e tecnologie. Ad esempio siamo nel segmento A delle citycar elettriche con la T03, e contiamo di esserci anche in futuro, e abbiamo diverse alimentazioni fra cui l’elettrico con tecnologia range extender, oggi disponibile sul suv C10”.
I prossimo modelli a debuttare saranno il B10, un suv elettrico di segmento B con architettura a 800 volt che sarà presentato in Italia a luglio e sarà in vendita da settembre, mentre a settembre all’Iaa di Monaco sarà presentato un nuovo modello che sarà ordinabile nella prima parte del 2026. A seguire ci sarà un nuovo modello nel 2026 e uno nel 2027.
Sulla produzione, Leapmotor International ha interrotto l’assemblaggio della T03 a Tychy in Polonia che sarà prodotta solo più in Cina. La decisione è legata alla fine degli incentivi francesi per la produzione in Europa che compensavano i dazi Ue sull’import di elettriche cinesi. Ancora da definire il sito di produzione della B10, con Saragozza in Spagna fra i possibili candidati. “Stiamo valutando alternative alla Cina per la produzione dei futuri modelli per avere vantaggi su dazi, time to market e ingegnerizzazione, ma per il momento stiamo ancora ragionando”, ha detto Annese.
Leapmotor è considerata una delle start-up cinesi più promettenti nel campo dei Nev (New energy vehicle): per il 2025 l’obiettivo è di raddoppiare le vendite in Cina a quota 500mila auto.