
Aniasa: un’auto nuova su tre è a noleggio, giro d’affari 15,8 mld
Milano, 7 mag. (askanews) – Prosegue la crescita del settore del noleggio veicoli che nel 2024 registra un giro d’affari di 15,8 miliardi di euro e una flotta di 1,4 milioni di veicoli. Nonostante il calo di immatricolazioni (-10% a 474mila unità, pari a un valore di 14 miliardi di euro), rappresenta il 28% delle auto nuove, con una quota crescente di veicoli green: il 32% delle nuove vetture elettriche e il 48% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia sono a noleggio. Un trend proseguito anche nei primi 4 mesi del 2025 con una quota di mercato del settore salita al 34%, confermando l’importanza che il noleggio riveste nel rinnovo del parco circolante e nella decarbonizzazione della mobilità.
“Il settore necessita di una normativa specifica e unitaria, che regolamenti in modo omogeneo e stabile tutti gli aspetti, dall’immatricolazione alla circolazione, con particolare focus sulla fiscalità”, ha dichiarato il presidente Aniasa Alberto Viano. “Il nostro Paese deve superare i numerosi ‘dazi occulti’ che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use, facendosi trovare pronto nei prossimi mesi a tre importanti appuntamenti: la Legge Delega di riforma della fiscalità, la scadenza della deroga triennale concessa dal 2007 all’Italia che blocca al 40% il livello di detraibilità Iva sulle auto aziendali, il dibattito nazionale sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali”. Fra le tipologie di noleggio prosegue il boom del lungo termine con un aumento della durata dei contratti (l’80% supera i 36 mesi), del canale privati (+3%) e dei veicoli commerciali leggeri (+7,5% a quota 225mila unità), mentre il breve termine presenta luci e ombre con un aumento dei noleggi (+10%) ma con prezzi in calo (-1,5%) anche a causa dell’aumento della concorrenza. In difficoltà il car sharing concentrato a Milano e Roma (80% della flotta di 3.300 auto) che non è più tornato sui livelli pre-covid anche per mancanza di supporto da parte delle istituzioni locali.
Il primo trimestre dell’anno in corso ha confermato il trend di crescita del long term e quello altalenante dello short. Il noleggio a breve termine, infatti, ha registrato uno sviluppo del fatturato (+6,4%) e dei noleggi (+0,8%), ma, contestualmente, un calo dei giorni di noleggio (-3,5%), della flotta in circolazione (-5,5%) e delle immatricolazioni (-2,7%). Numeri diversi hanno riguardato il lungo termine, con gli operatori che hanno visto lievitare il giro d’affari del 10%, la flotta del 4,7% e le immatricolazioni dell’11,5%, con quest’ultimo dato che ha risentito però in modo significativo delle strategie degli operatori del renting collegati a brand automotive.