
Ferrari: conti I trim. in crescita, anteprima bev in primavera 2026
Milano, 6 mag. (askanews) – Ferrari chiude il primo trimestre con consegne e conti in crescita e annuncia i dettagli della presentazione della prima elettrica che avverrà in tre momenti diversi e non il 9 ottobre al Capital Market Day, come lasciavano immaginare le dichiarazioni del Ceo, Benedetto Vigna, a febbraio in occasione dei conti 2024. Il prossimo ottobre a Maranello sarà svelato solo il cuore tecnologico, all’inizio del 2026 gli interni, mentre l’anteprima mondiale è fissata in primavera, con inizio delle consegne a ottobre.
Da Ferrari fanno sapere che non si tratta di un ritardo ma come detto da Vigna a febbraio di una modalità di presentazione “innovativa” per un prodotto rivoluzionario per il brand. Le consegne inizieranno, come da prassi, un anno dopo la presentazione o, come in questo caso, lo svelamento dei primi dettagli. “E’ un capolavoro di tecnologia, design e caratteristiche uniche. Sarà un viaggio di scoperta emozionante”, ha detto Vigna.
Riguardo i conti, Ferrari chiude il primo trimestre con ricavi pari a 1,791 miliardi (+13%) e consegne a 3.593 unità (+1%), con tutte le aree geografiche in crescita eccetto Cina (-25% a 237 unità) e Apac (-6% a 633 unità). Sul tema Vigna ha detto che la Cina resterà sotto il 10% delle consegne totali perché ci sono tasse elevate sui motori termici e il mercato ha bisogno di più tempo per conoscere il prodotto. In ogni caso, ha spiegato il Ceo, c’è un’attesa di 5 trimestri per acquistare una vettura.
L’utile operativo è pari a 542 milioni (+22,7%) con un margine del 30,3% (+240 pb), l’utile netto a 412 milioni (+17%).
Riguardo la guidance 2025, Ferrari conferma le stime ma indica un potenziale impatto di 50 punti base sui margini a causa dei dazi Usa. L’attuale guidance per l’anno è di margini Ebit del 29% e Ebitda del 38,3%. “Siamo fiduciosi sul futuro, ma restiamo vigili. Ad oggi non vediamo impatti dai dazi. I nostri clienti hanno apprezzato il fatto che abbiamo comunicato subito e con chiarezza le nostre decisioni (aumenti dei prezzi fino al 10%) e che ci faremo carico di una parte dei costi”, ha detto Vigna.
Riguardo la gamma prodotti “il portafoglio ordini si è evoluto come previsto e copre l’intero 2026”, trainato dalla Coupé e la Spider 12Cilindri, ha detto Vigna. In leggero calo le consegne della Daytona Sp3, delle serie Icona ad alta marginalità, che si esauriranno nel corso dell’anno. L’impatto sarà più evidente a partire dal secondo trimestre, che sarà più “leggero” del primo, ha detto il Cfo, Antonio Picca Piccon. La Purosangue invece ha attirato un 10% di nuovi clienti ma le attese erano più alte intorno al 15-20% considerando il debutto in un nuovo segmento, quello dei suv. “Ci servirà da lezione per il futuro”, ha detto Vigna.
Infine sulla F1, Ferrari continua a puntare alla vittoria nonostante le difficoltà di inizio stagione, soprattutto per il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. “Il team è più concentrato che mai sulla lotta per le vittorie e i podi. L’inizio non è stato facile, lo sappiamo tutti”.